Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bici, in arrivo nuove piste

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2012

Via libera ad altre sei stazioni per il noleggio. I percorsi verranno protetti da cordoli

Ma il servizio di bike sharing è bloccato: troppe richieste
Il pregio più grande? Piazza Repubblica-piazza Giovanni XXIII in tre minuti netti. Il difetto? In appena cento metri si incontrano sulla pista ciclabile, nell'ordine: coppia a passeggio; auto con quattro frecce accese; signora che chiacchiera appoggiata al finestrino di una macchina parcheggiata; scooter lasciato di traverso sulla corsia. In sella a una delle bici del servizio di bike sharing comunale, l'assessore Mauro Coni ammette le «criticità» e avverte: «Tutto può essere migliorato, però non si può avere tutto e subito. Ora abbiamo iniziato, ci sono le prime piste ciclabili in centro e presto arriveranno altri percorsi, oltre a sei nuove stazioni per le biciclette».
LE STAZIONI Ieri la conferenza di servizi con Regione, Provincia, Sovrintendenze e Parco di Molentargius ha dato il via libera a sei nuovi “parcheggi” per il servizio Bicinicittà. Per ora il sistema di bike sharing mette a disposizione 40 bici. Per noleggiarle - gratis la prima mezz'ora - bisogna abbonarsi (a 25 euro all'anno) e fare una tessera negli uffici del Comune, in via Sonnino. Peccato che il servizio abbia (già da mesi) raggiunto il tetto massimo di 400 iscritti. E che per ora il Municipio possa solo mettere in lista d'attesa chi vuole un abbonamento. «Entro sei mesi arriveranno ci sarà un incremento delle stazioni e quindi verranno accettate nuove iscrizioni», spiega Coni.
IL PERCORSO E le novità riguardano anche le piste ciclabili. Per ora le corsie riservate alle due ruote si trovano in via Dante e via dei Conversi. Ma arriveranno presto anche in via Paoli, via Sonnino, via Tuveri e in altri punti del centro. Quelle esistenti verranno migliorate: «Verranno protette da cordoli e l'asfalto avrà un colore diverso per evidenziarle e renderle più sicure», dice il presidente della commissione Trasporti Guido Portoghese. In effetti, durante il giro in bici in via dei Conversi, un gruppo di ciclisti urla: «Così non va bene», riferendosi probabilmente alla scarsa protezione delle due corsie riservate. Il percorso verrà delimitato da un bordo alto quindici-venti centimetri e, grazie ai finanziamenti regionali (poco meno di due milioni di euro) i nuovi percorsi avranno anche un bitume colorato: «Le piste devono essere comode e belle da vedere. L'intenzione è di inserirle dovunque sia possibile. Dobbiamo riasfaltare, che so, via Paoli? Ne approfittiamo per disegnare la corsia per le bici. In questa maniera si eliminano le auto in doppia fila».
GLI OSTACOLI Nel frattempo in città le biciclette cominciano a non essere più un mezzo di trasporto per soli amatori. Alla faccia del luogo comune della Cagliari tutta in salita e nonostante le piste debbano ancora essere metabolizzate dagli automobilisti e dai pedoni, che spesso invadono le corsie o parcheggiano sulla pista, “tanto a Cagliari nessuno va in bici”. «Invece sono già tanti e nei prossimi mesi», promette Coni, «saranno ancora di più».
Michele Ruffi

 

In arrivo anche i segnali luminosi per l'ingresso nelle zone a traffico limitato
Semafori, ecco il contatore
Indicherà ai pedoni i secondi disponibili per attraversare

Al fianco dei semafori tra qualche settimana arriveranno i nuovi contatori: indicheranno ai pedoni la durata del “verde” e consentiranno così di sapere quanto tempo si ha a disposizione per attraversare la strada prima che scatti il rosso. «Abbiamo già acquistato i semafori con il “count-down”», spiega l'assessore al Traffico Mauro Coni, «e presto arriveranno anche i cartelli luminosi che indicheranno agli automobilisti l'attivazione dei varchi Ztl». In ogni ingresso delle zone a traffico limitato protetto da telecamere (Castello e Villanova, per il momento) verranno installati degli schermi elettronici, che segnaleranno i divieti.
L'ONDA VERDE Non sono le uniche novità. Da poco in cinque grandi “corridoi” della città, tra cui via Sonnino, è cambiato il sistema dei semafori, che prima assicurava la cosiddetta “onda verde” alle auto.
Ora il sistema funziona al contrario: la precedenza va agli autobus, le auto sono costrette ad attendere qualche secondo in più. «Arriveranno anche nuove corsie preferenziali», promette Guido Portoghese, presidente della commissione Trasporti in Comune.
TELECAMERE Tutto il traffico cittadino poi sarà controllato da altre sessanta telecamere, installate nelle strade del centro: gli obiettivi non potranno servire a sanzionare gli automobilisti. I nuovi impianti verranno sono stati installati nei giorni scorsi nelle vie principali del Comune. Viale Poetto, piazza D'Armi, via Po, via san Giorgio, viale Sant'Avendrace, via del Fangario e tantissime altre. Le immagini verranno proiettate sui monitor della centrale operativa del Corpo di polizia municipale di via Crespellani. ( m.r. )