Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mercato, altra incompiuta

Fonte: L'Unione Sarda
24 maggio 2012

L'edificio era stato inaugurato tre anni fa, il giardino già in condizioni pietose

La struttura del quartiere La Palma mai utilizzata

Ristrutturato completamente, inaugurato in pompa magna ma poi mai utilizzato per tre lunghi anni. L'ex mercatino rionale di La Palma, in via Ostro angolo via Tramontana, rischia davvero di trasformarsi nell'ennesima incompiuta cittadina.
CENTRO CULTURALE In teoria avrebbe dovuto ospitare un centro socio-culturale-ricreativo, a beneficio dei giovani e degli anziani residenti a La Palma e nel vicino Quartiere del Sole. Invece è chiuso da quasi tre anni e, come se ciò non bastasse, versa in stato di abbandono. Nel giardino che lo circonda l'erba cresce ad altezza d'uomo e c'è il rischio concreto che i vandali possano prendere di mira la struttura, considerata l'assenza di sorveglianza sia di giorno che soprattutto di notte. Le lamentele fioccano nei due quartieri. Molto amareggiati anche gli ex consiglieri della Circoscrizione numero 5 che per anni si erano battuti per ottenere la ristrutturazione dello stabile che sarebbe dovuto diventare il fiore all'occhiello del quinto distretto. «È una vergogna», tuona Giovanni Frongia, l'ex vicepresidente del parlamentino, «abbiamo fatto tantissimo per quella struttura ma a quanto pare è stato tutto inutile, uno spreco di tempo e di risorse pubbliche».
Una volta ristrutturato, l'ex mercatino doveva infatti essere utilizzato per fornire ai residenti quei servizi che mancavano e che tutt'ora mancano. Ma il sogno è rimasto tale. «È un vero peccato», sottolinea ancora Frongia, «vedere una struttura completamente rimessa a nuovo sempre chiusa è triste. Il sindaco Massimo Zedda si è comportato esattamente come il suo predecessore Emilio Floris: non ha fatto niente per cambiare le cose, per modificare le sorti dell'ex mercato».
EDIFICIO VUOTO Il vecchio edificio in mattoni rossi è sempre vuoto. Le porte e le finestre sono sbarrate e nel giardino nessuno provvede al mantenimento del decoro. Il Consiglio della Circoscrizione 5 aveva salutato con soddisfazione l'avvio dei lavori di recupero, nella convinzione che il nuovo spazio avrebbe potuto contribuire a rivitalizzare il quartiere. Ma al taglio del nastro dell'opera ristrutturata non ha mai fatto seguito l'affidamento della stessa in gestione, con il risultato che oggi il nuovo centro sociale di La Palma resta un miraggio. L'auspicio dei residenti era che la nuova Giunta comunale si interessasse alla struttura per evitare che, complice il nuovo lungo periodo di incuria, il degrado tornasse a regnare sovrano. Ieri sera, peraltro, dall'Ufficio stampa del Comune si è scoperto che qualcosa si starebbe finalmente muovendo. «All'interno della struttura manca la luce», questo il motivo per cui è chiusa, «ma ora la pratica per l'allaccio è stata finalmente avviata e si è in attesa che l'Enel faccia la sua parte».
L'LETTRICITÀ Se non ci saranno intoppi l'elettricità sarà disponibile nei locali entro giugno-luglio e la struttura potrà finalmente entrare in funzione. «Le assistenti sociali che attualmente svolgono servizio nell'attigua ex sede della Circoscrizione si trasferiranno nell'ex mercatino». In questo modo l'amministrazione comunale risparmierà il costo dell'affitto (circa 25 mila euro all'anno) del caseggiato azzurro di proprietà all'Agenzia regionale per l'edilizia abitativa (Area). «Non si capisce», chiosa Giovanni Frongia, «come mai per anni il Comune abbia continuato a pagare inutilmente per quella struttura anziché utilizzare l'ex mercatino considerando, tra l'altro, che c'è anche spazio nella nuova sede circoscrizionale sopra il mercato ittico di Sant'Elia».
Paolo Loche