GIUNTA. Le decisioni
Quaranta nuovi appartamenti al posto della vecchia scuola di via Rossini. La Giunta, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, ha approvato il progetto preliminare per la demolizione della struttura, tra via Donizetti e via Boito, e la costruzione di nuovi alloggi a canone moderato.
IL PROGETTO L'edificio verrà demolito e ricostruito: ognuno dei quattro piani ospiterà quattro appartamenti, più i locali per uffici e servizi al piano terra. L'intero edificio sarà costruito in base alle nuove regole per il risparmio energetico: in particolare saranno realizzati impianti fotovoltaici e verrà utilizzato il gas di rete. Il 70 per cento degli appartamenti sarà destinato all'affitto con diritto di riscatto, mentre il restante 30 per cento servirà per soddisfare le graduatorie comunali. Il progetto costerà oltre quattro milioni di euro finanziati dalla Regione e in parte dalle casse comunali. Nel corso della stessa riunione di Giunta sono stati approvati i progetti definitivi per il risanamento delle coperture nelle scuole per l'infanzia di via Scirocco, via Corsica, via del Sestante, via Bandello, via Beato Angelico, via Parigi, via Val Venosta, via Castiglione, via Salvator Rosa e via dei Genieri.
PIAZZA D'ARMI Via libera anche agli interventi per piazza D'Armi e dintorni. La conferenza di servizi, indetta dal commissario straordinario Efisio Orrù, ha approvato la proposta di intervento che prevede il «riempimento reversibile» di una parte delle cavità presenti sotto la piazza.
CONSIGLIO Ieri il Consiglio ha nominato il nuovo componente della commissione per la formazione della graduatoria di assegnazione degli alloggi popolari: sarà Gianni Chessa (Udc). Dopo il via libera a una pratica urbanistica, l'aula ha dedicato gran parte della seduta al nuovo Regolamento sulla toponomastica, che prevede il bilinguismo nelle targhe e la possibilità di cambiare il nome alle strade già intitolate. Su quest'ultima disposizione, proposta con un emendamento, l'opposizione ha parlato di «blitz» della maggioranza. Il dibattito continuerà la prossima settimana. ( m.r. )