Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una città sempre più straniera

Fonte: L'Unione Sarda
24 maggio 2012

Le cifre dell'Atlante demografico: Melis è il cognome più diffuso, Villanova rione multietnico

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La gente scappa via dalla città, gli stranieri aumentano e solo tre zone, dal 2002 a oggi, mostrano segnali positivi: Pirri, Marina e Poetto. È questa la fotografia preoccupante della città secondo l'Atlante demografico del 2011, un'analisi di 31 zone del capoluogo realizzato dall'assessorato Informatica e statistica.
I RESIDENTI Se nel 2002 gli abitanti erano 165.405, nel 2011 si sono ridotti a 156.289. Un calo non casuale, visto che ogni anno è stata registrata una diminuzione costante dei residenti. Tra le zone più popolate c'è Pirri, una delle poche a essersi espansa e che oggi conta diverse centinaia di abitanti in più rispetto a nove anni prima. Crollo netto per i rioni storici come Villanova e Castello, anche se quest'ultimo, rispetto al 2010, è in leggero aumento (1.471 contro 1.432).
GLI STRANIERI E va detto che ormai la città è sorretta soprattutto dagli stranieri, in aumento - dato in controtendenza - negli ultimi anni. In totale sono 5.929, in ascesa anno dopo anno se si pensa che nel 2002 i censiti erano appena 1.981. La zona più popolata da non italiani è Villanova con 744 residenti, seguita a ruota da un altro rione storico come Stampace, che è a quota 657. La Marina, considerata negli ultimi anni come il quartiere multietnico, in realtà conta solo 402 stranieri. Molto bene Pirri con 484 persone.
L'ETÀ Sia per i maschi che per le femmine, la fascia d'età più rappresentata è quella che va dai 45 ai 49, mentre nel 2002 era quella 30-34. Ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che la popolazione cagliaritana sta invecchiando in modo preoccupante.
I COGNOMI I Melis battono tutti. In città è questo il cognome più diffuso, con 2.101 persone che si chiamano in questo modo. Al secondo posto i Sanna, con 1.656, seguito poi da Piras, Serra e Meloni. E ci sono anche cognomi che sembrano molto più diffusi ma che in realtà non sono neanche tra i primi venti nella classifica del capoluogo: di Mulas, Masala, Zedda e Murru, tanto per fare quattro esempi, non ce ne sono neanche un migliaio.
Piercarlo Cicero

 

Prevalenza femminile
Sono solo quattro le zone della città dove gli uomini sono in superiorità rispetto alle donne: Marina, Is Campus, Poetto e Borgo Sant'Elia. In generale la popolazione femminile conta 83.855 persone, contro i 72.434 rappresentati do quella maschile.
Famiglie poco numerose
Per quello che riguarda le famiglie, in città la media dei componenti è di 2,2. I nuclei più numerosi sono a Sant'Elia, con una media che si aggira intorno ai 3 componenti per famiglia, Pirri invece è intorno ai 2,5. I dati più bassi ci sono nei quartieri storici, dove in tutti i casi si è sotto i 2.
Stranieri, donne al comando
Anche per quanto riguarda la popolazione straniera che vive in città, le donne sono di più degli uomini: 3.260 contro 2.669. L'età media dei non italiani è di 35,7 anni, quindi in generale chi viene dall'estero è più giovane rispetto ai cagliaritani. L'età più bassa si registra a Mulinu Becciu, dove c'è una media di circa 23 anni, e sotto i 30 ci sono anche Is Campus. Età molto alta al Quartiere Europeo e al Borgo Sant'Elia, dove in entrambi i casi si superano i 44 anni.
Le nazioni
Gli otto Paesi più rappresentati in città sono Filippine, Ucraina, Romania, Cina, Senegal, Bangladesh, Pakistan e India. A Villanova gli asiatici sono ben 591, Stampace invece è il quartiere dove abitano più persone provenienti dall'Africa.
Gli anziani
Gli ultra settantacinquenni in città sono 18.744. Quasi duemila abitano a Is Mirrionis, superano le mille unità invece a Fonsarda, Sant'Alenixedda e Bonaria. Sono pochissimi invece a Monreale (44) e anche nel rione storico di Castello, arrivando a quota 131.