Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

I video in rete «Lotta alla criminalità»

Fonte: Sardegna Quotidiano
23 maggio 2012

IL FUTURO COLLEGATI ANCHE I SISTEMI PRIVATI

«Si tratta di un sistema aperto che, una volta ultimato il collegamento con le varie telecamere consentirà altri collegamenti», ha spiegato il capitano della Guardia di finanza Antonio Guerrieri. «Sono molti i privati che hanno già manifestato la volontà di collegarsi - precisa - potremo avere in rete anche le riprese di sistemi di videosorveglianza di banche, tabaccherie, benzinai e farmacie. Qualunque sistema porà essere controllato in modo da garantire un esteso controllo del territorio». Le riprese possono rivelarsi utili in caso di crimini o situazioni particolari, ma come hanno sottolineato le forze dell’ordine in Prefettura serviranno anche come deterrente perché ci si sentirà osservati. «Nel pieno rispetto della tutela della privacy», ha precisato il capitano Guerrieri Sicurezza 

IL PROGETTO Prefettura, Regione, polizia, carabinieri, Finanza e Comuni dell’area vasta uniti nel sistema di 95 videocamere in grado di controllare il traffico e garantire l’ordine pubblico

 «La prevenzione aiuta a garantire la sicurezza e questo è uno strumento utilissimo per garantire la prevenzione ai cittadini». Il questore Luigi Savina è soddisfatto del protocollo firmato in Prefettura per la grande rete di videosorveglianza. Al tavolo col prefetto si sono seduti l’assessore regionale alla Programmazione Giorgio La Spisa, i rappresentanti di tutti i Comuni dell’hinterland, della poliaiza, dei carabinieri, della Guardia di finanza e del Ctm. Perché il progetto finanziato dalla Regione prevede che sia il Consorzio dei trasporti a sistemare le telecamere in tutti gli incroci e i punti principali di Cagliari e dintorni. Entro qualche mese la rete sarà ultimata e saranno 95 le videocamere a circuito chiuso che terranno sotto controllo la città. 58 sono già state installate e 38 di queste stanno già riprendendo il traffico e tutto quello che succede per le strade. «Con questo progetto si creerà una sinergia tra il controllo della viabilità e del trasporto pubblico - spiega il prefetto Giovanni Balsamo - e la prevenzione per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica». A fine luglio la rete dovrebbe essere completa e saranno 55 le videocamere sistemate a Cagliari, 16 a Quartu, 8 a Monserrato, 7 a Selargius, 3 ad Assemini e Decimo e due a Elmas. La cabina di regia resta quella della Municipale in via Crespellani. «Si tratta di videocamere in grado di riprendere a 360 gradi - spiega il presidente del Ctm Giovanni Corona - che garantiscono un’ottima definizione da vicino, ma sono in grado di riprendere a centinaia di metri».

M.Z