COMUNE
Dal Comune l’ultima spinta alla riqualificazione dell’ex ospedale Marino. Il Consiglio comunale ha approvato la variante al Puc che dà il via al recupero del relitto abbandonato sul Poetto. Era l’ultima parte di lavoro che competeva a palazzo Bacaredda, adesso la pratica sarà inviata alla Regione che, dopo gli studi del caso, potrà dare l’avvio ai lavori. «Una ferita aperta sul nostro Poetto da troppo tempo e chiusa in meno di un anno di lavoro», ha commentato il sindaco. Ora potrà partire il progetto della Prosperius che prevede di trasformare la ex Colonia Dux in un polo turistico-sanitario, una beauty farm in riva al mare. In Aula ieri è stato approvato anche un ordine del giorno per dotare di defribillatori gli uffici comunali e alcune aree commerciali. In origine la mozione era stata presentata da Pierluigi Mannino di Patto per Cagliari, poi è stata rilanciata dalla maggioranza con in testa Claudio Cugusi del Pd. «È un richiamo al progetto approvato dall’assessorato regionale alla Sanità, nell’isola ci sono 800 infarti ogni anno, se non si interviene entro otto minuti la persona subisce danni cerebrali gravi», spiega Mannino. «È un tema delicato e spesso tragico, invito i consiglieri comunali a devolvere il gettone di questa seduta per l’ac - quisto di defribillatori», aggiunge Cugusi. Via libera, grazie a un ordine del giorno presentato da Enrico Lobina della Federazione della Sinistra, anche a una trattativa tra Comune, Ctm e Regione per abbassare le tariffe di abbonamento ai pullman per le categorie svantaggiate. P. R.