Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Teatro, appello a Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
21 maggio 2012

Le richieste al sindaco: subito sovrintendente e direttore artistico

I sindacati: prenda in mano le sorti del Lirico

Sindacati alla carica per chiedere certezze sul futuro del Lirico. Dopo la lettera del Ministero della Cultura, in cui si chiedevano chiarimenti sulla risoluzione del contratto con Gennaro Di Benedetto; dopo le dimissioni del sovrintendente ad interim Oscar Serci e quelle del direttore amministrativo Pietro Oggianu, tutte le sigle sindacali chiedono al presidente Massimo Zedda di riprendere in mano le sorti dell'ente di via Sant'Alenixedda.
LA UIL La Uilcom scrive un comunicato dove parla dei debiti e della decapitazione del Teatro: «Nonostante l'ormai certa stipula del mutuo, persistono insostenibili elementi di incertezza e confusione nelle strutture vitali della conduzione del teatro. A cominciare dalla imbarazzante interruzione del prezioso contributo che il sovrintendente pro-tempore Oscar Serci si è visto suo malgrado costretto a mettere in atto, dopo una presa di posizione dal parte del Ministero», spiega il segretario Tonino Ortega. Che parla anche di «incapacità politica che ha contraddistinto la vicenda» e conclude: «L'unico punto di riferimento per la salvezza di più di 350 stipendi è il presidente della Fondazione Massimo Zedda, con il quale è impossibile colloquiare ma soprattutto attraverso il quale sembrerebbe impossibile conoscere, se formulate, le linee guida dei progetti industriali per il futuro del Teatro».
IL COMUNICATO CONGIUNTO Le altre sette sigle sindacali, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Usb, Fials-Cisal, Snater, Libersind e Fls-Css, hanno firmato un comunicato congiunto in cui «esprimono unitariamente tutta la loro preoccupazione a nome dei lavoratori della Fondazione Teatro lirico, per il delicatissimo momento che l'Azienda sta passando». I sindacati «fanno appello al presidente e sindaco Massimo Zedda, affinché concretizzi subito le decisioni deliberate del Cda dell'11 maggio». In concreto chiedono la «pubblicazione della manifestazione di interesse pubblico per l'individuazione del nuovo sovrintendente; l'immediato incarico al consulente artistico individuato con presa di servizio effettiva». Le confederazioni chiedono «un atto di responsabilità per non rischiare di mettere a repentaglio la sinergia e la grande disponibilità dimostrata dalla Regione con il suo contributo ordinario 2012: i 2,5 milioni di euro per il decentramento regionale in collaborazione con Sassari e la fideiussione concessa, che permetterà alla Fondazione un futuro sicuro. Il Teatro ha bisogno immediatamente di un nuovo asse dirigenziale capace e responsabile, come richiamato anche dalla lettera ministeriale.