Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arriva l'onda verde per i bus

Fonte: L'Unione Sarda
21 maggio 2012

Il Comune privilegia i pullman, per gli automobilisti qualche secondo di attesa in più

Nei semafori la priorità va ai mezzi pubblici in ritardo

Parola d'ordine: priorità semaforica per i mezzi pubblici. L'amministrazione comunale, e in particolare l'assessore al Traffico, Mauro Coni, non lo hanno mai nascosto che per quello che riguarda la viabilità, l'obiettivo è privilegiare i pullman rispetto alle auto. Un principio in linea con una città che vuole diventare sempre di più a portata di turismo.
COME FUNZIONA Con la fondamentale collaborazione del Ctm, la priorità semaforica per i mezzi pubblici è stata attuata su tre corridoi: i numeri 1 (Sonnino, Bacaredda) e 3 (Repubblica- Costituzione -Trieste) sono attraversati dalle linee 1, M e 10. Il 2 (Dante-Bonaria-Deffenu) è invece attraversato da 30 e 31.
COME FUNZIONA Gli autobus sono monitorati in tempo reale tramite un sistema gps e trasmissione dati gprs, che forniscono la loro posizione e segnalano se sono in anticipo o in ritardo al server centrale, che a sua volta dialoga con il server della sala della mobilità che gestisce tutti i semafori presenti nel territorio comunale. Il cervellone, dunque, decide se dare la priorità al mezzo pubblico interessato. Ovviamente ciò avviene solo se il bus è in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Tra l'altro ogni volta che viene data una priorità al bus, nei due cicli successivi è previsto il riequilibrio della situazione originaria, facendo in modo di evitare grosse conseguenze sul traffico automobilistico.
I NUMERI Nel corridoio 1 tra l'M e l'1 ci sono 620 corse al giorno, e nell'arco della giornata le due linee trasportano 40 mila passeggeri. Per ciò che concerne il corridoio 2, quello che interessa via Dante, viale Bonaria e piazza Deffenu, le linee 30 e 31 eseguono insieme 190 corse al giorno, trasportando 15 mila persone. La linea 10, nel corridoio 3, fa circa 150 corse al giorno per un totale di 4.500 passeggeri.
I RISULTATI Le prime conseguenze di questo nuovo corso si sono fatte vedere subito: le richieste di preferenziamento medio nei tre corridoi nell'arco della giornata sono state circa 2.900, con un recupero medio nel corridoio di tre minuti per la linea 1 e due per la linea 10.
SODDISFAZIONE Dall'assessorato comunale al Traffico c'è grande soddisfazione. I tempi indicati possono sembrare poca cosa, ma in realtà sono notevoli. Il recupero di 2 minuti nel tratto che va da piazza Matteotti a San Benedetto, che viene percorso in 9 minuti, significa un guadagno del 22 %. La sperimentazione è tuttora in corso ed in fase di estensione ad altri corridoi.
LINEE NOTTURNE Emanuele Frongia, coordinatore provinciale della Federazione pubblici esercizi e servizi turistici ha preso posizione sulla mozione presentata al Consiglio comunale dai partiti dell'opposizione, con la richiesta di una o più linee notturne del Ctm per coprire tutti i luoghi del divertimento dei giovani cagliaritani. «Chi può dirsi contrario alle linee notturne dei trasporti pubblici? Nessuno, in quanto garantiscono il contrasto agli incidenti stradali dovuti al consumo di alcol, un servizio utile sia ai cittadini che ai turisti, minore traffico nel centro nelle ore notturne, con evidenti minori disagi per i residenti. La Fiepet e la Confesercenti si dicono a favore di un provvedimento definitivo, ma nello stesso tempo chiedono alle forze di maggioranza e opposizione di unire le forze per trovare una strategia condivisa per il rilancio economico e turistico della città, nell'interesse dei cittadini e delle imprese che operano nei settori turistico e commerciale».
Piercarlo Cicero