Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sport Piscine chiuse per debiti a secco centinaia di nuotatori

Fonte: Sardegna Quotidiano
21 maggio 2012

COMUNE

A tre società sportive è stata sospesa la concessione degli impianti comunali di Terramaini e via dello Sport. Parla il presidente della Gruppo In Forma: «Cerchiamo una soluzione»

Centinaia di atleti sbattuti fuori dalle piscine comunali. Gli impianti di Terramaini e via dello Sport riaprono domani, ma non per tutti: i tesserati delle società Gruppo In Forma, Nuoto Club e Polisportiva Ferrini non potranno entrare. La decisione è stata presa dal Comune, ma le società sperano ancora di trovare un accordo. Il ritardo col pagamento dei canoni per l’anno in corso e per il precedente ha portato alla sospensione della concessione da parte del Comune. Le decine di migliaia di euro che il Comune aspetta di incassare sono un problema notevole per le società sportive. «Domani (oggi, ndr.) dovremmo avere un incontro col Comune e chiederemo di rinviare la decisione in modo da poterci organizzare, almeno fino all’assemblea dei soci », spiega Cesare Goffi, direttore sportivo della NuotoClub e presidente del Gruppo In Forma.

ICONTI NON TORNANO Il problema è nato più di due anni fa e da allora si è persa la regolarità dei conti, sono infatti i canoni della stagione 2010/2011 che non sono stati pagati del tutto. A dicembre le società hanno concordato col Comune un programma di rateizzazione, con pagamenti mensili da dicembre 2011 fino a giugno 2012, da pagare parallelamente al canone per la stagione in corso. Ma le società non riescono a seguire il passo, anche perché tra luglio e settembre, il Comune ha cercato di concordare un calendario condiviso con le società per le attività natatorie nelle piscine di Terramaini e viale Diaz, ma questo accordo non è mai stato raggiunto. «Abbiamo avuto problemi con le continue aperture e chiusure delle piscine, come quando la gestione è passata dalla Federazione italiana nuoto al Comune - spiega Goffi - per mesi tutto è rimasto chiuso e da un giorno all’altro abbiamo ricominciato a pagare la tariffa piena, ma ci vuole tempo per riprendere le attività a pieno regime. Per questo portiamo avanti il dialogo col Comune per rimodulare i canoni in funzione delle attività che riusciamo realmente a svolgere». Perché i corsi servono anche per finanziare l’attività agonistica, tra Gruppo In Forma e NuotoClub sono più di trecento gli atleti che frequentano le due piscine e cento di questi svolgono attività agonistica. Ma da domani, stando alle determinazioni del servizio Sport e turismo del Comune, nessuno degli iscritti alle tre società potrà più accedere agli impianti: un cartello all’ingresso degli impianti lo annuncia a tutti. Nell’at - to pubblicato sul sito del Comune, che riguardano due delle tre società interessate - i debiti amontano a quasi 55mila per la Polisportiva Ferrini e 68mila euro per Gruppo In Forma. «In realtà, tra Gruppo In Forma e NuotoClub sono indicati circa 100mila euro, ma nei giorni scorsi abbiamo saldato un’altra rata di 20mila euro, quindi il debito è diminuito », conclude il responsabile delle due società Cesare Goffi. I debito delle due società collegate è dato dal mancato pagamento di tre canoni arretrati e alcuni riferiti alla stagione in corso, mentre per la Ferrini soltanto per la stagione in corso, ma il mancato rispetto della tabella di marcia prevedeva la revoca delle concessioni, puntualmente arrivata nei giorni scorsi. Da sabato fino a oggi le due piscine sono chiuse per disinfestazione e le società cercano una trattativa dell’ultimo minuto per consentire alle centinaia di iscritti di continuare a frequentare le due strutture. L’iter amministrativo ha portato alla sospensione delle concessioni, ma un ulteriore chiarimento potrebbe portare a una proroga dei permessi e non lasciare una folla di nuotatori a secco.

Marcello Zasso