Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Quella delibera è nostra»

Fonte: L'Unione Sarda
21 maggio 2012

L'ex assessore al Personale rivendica la paternità del provvedimento della Giunta

Farris accusa: la riorganizzazione degli uffici è eredità di Floris
La riorganizzazione della struttura amministrativa comunale? «Era uno dei punti delle dichiarazioni programmatiche del sindaco Floris dopo la vittoria nelle amministrative del 2006», spiega il capogruppo del Pdl in Consiglio Giuseppe Farris. Da ex assessore rivendica la paternità della delibera approvata due settimane fa dalla Giunta, che nei prossimi verrà accompagnata da una serie di nomine dirigenziali.
LA STORIA «Avevamo fatto un bando europeo e la società vincitrice ci presentò una proposta di riassetto degli uffici. Dopo alcuni mesi dedicati ad ulteriori approfondimenti portai la delibera in Giunta. Ma per ragioni di rispetto istituzionale, visto che mancavano pochi mesi alla fine della consiliatura, decidemmo di differire l'entrata in vigore, per permettere di far valutare e eventualmente condividere il documento da parte della nuova amministrazione chiunque fosse stato eletto», racconta Farris.
«EREDITÀ DI FLORIS» Secondo il consigliere comunale, «questa delibera è una delle tante eredità della Giunta Floris. Purtroppo il garbo istituzionale che abbiamo avuto nel ritardare l'entrata in vigore del provvedimento non è stato ricambiato da questa amministrazione, che non ne ha riconosciuto la paternità. Eppure il direttore generale, durante la riunione della commissione consiliare, lo aveva sottolineato. Osservo inoltre che la montagna ha partorito il topolino: hanno impiegato 12 mesi per approvare un progetto trovato pronto».
«RATIO NON COMPRESA» Farris rincara la dose: «La cosa più grave è che l'assessore Sassu non ha compreso la ratio di questo provvedimento. Il superamento della divisione in aree della struttura comunale costituisce un mezzo e non il fine. L'obiettivo è rappresentato da fatto che la vecchia struttura aveva accolto le funzioni che nel corso degli ultime 13 anni sono state affidate al Comune. Il nuovo assetto ha integrato queste novità». ( m.r. )