Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La rivoluzione degli uffici

Fonte: L'Unione Sarda
18 maggio 2012

Alcuni servizi saranno accorpati: previsto il trasferimento dei dipendenti
 

Svolta in Municipio: via al valzer dei dirigenti
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L'appuntamento con la rivoluzione è tra una settimana, due al massimo. E riguarderà quasi tutti i settori dell'amministrazione comunale: «Ci sarà una riorganizzazione complessiva», spiega l'assessore al Personale Luisa Sassu, «accompagnata da una ridefinizione degli incarichi dirigenziali». Guai a chiamarlo spoil system: «I cambi favoriranno la valorizzazione delle professionalità. Succede in tutte le pubbliche amministrazioni».
LA DELIBERA La trasformazione riguarderà la «macrostruttura», cioè l'ossatura e distribuzione dei vari servizi comunali. La delibera varata dalla Giunta dieci giorni fa ha cancellato le «aree», ovvero dei coordinamenti affidati a un dirigente in cui venivano raggruppati più servizi, a loro volta guidati da un altro dirigente. Ora ci saranno solo i “servizi”: «L'abbandono della vecchia divisione eviterà anche la moltiplicazione degli incarichi dirigenziali. L'obiettivo del mio assessorato, nel breve-medio periodo, è quello di rendere i servizi comunali più efficienti e risolvere il problema della scarsa interazione tra loro. Questa era una delle criticità che abbiamo individuato e che dovrebbe venir meno con la nuova distribuzione».
GLI UFFICI Alcuni servizi sono stati accorpati ad altri e in molti casi cambierà la filosofia del lavoro: «Spesso c'è la necessità che si prenda in carico l'intero processo amministrativo e non il singolo procedimento, come capita spesso». In questa maniera chi si rivolge al Comune - per una licenza, un'autorizzazione o una semplice certificato - dovrebbe arrivare al proprio obiettivo più facilmente.
RIDUZIONE La riorganizzazione servirà anche a «razionalizzare» gli incarichi dei 1.446 dipendenti del Municipio. Fino a un anno fa erano 1.486: un'emorragia che difficilmente si fermerà. Anche per questo motivo la delibera prevede una diminuzione, almeno sulla carta, dei dirigenti. Lo schema precedente aveva bisogno di 33 alti funzionari, quello attuale di 27.
I DIPENDENTI Poi, in quella che l'assessore Sassu chiama «fase due», verranno rivisti anche gli organici degli uffici. «Stiamo portando a termine la mappatura dei processi amministrativi e la ricognizione dei carichi di lavoro, proprio per renderci conto delle effettive necessità. Adesso, a cascata, ci sarà una differente distribuzione degli organici dei vari uffici».
GLI ACCORPAMENTI Nel frattempo i cambiamenti della «macrostruttura» sono già realtà: il Suap - lo sportello unico per le attività produttive - ora fa parte delle Attività produttive. Il servizio zooiatrico è rientrato nel gruppo degli uffici legati all'ambiente e al verde pubblico. Il servizio dei cantieri ora è controllato - come tutti gli altri dipendenti del Comune - dalle Politiche del lavoro e delle risorse umane.
I TORNELLI E se un anno fa, quando Massimo Zedda venne eletto sindaco si ipotizzò l'attivazione dei tornelli installati nel 2009 in base alle disposizioni dell'ex ministro Brunetta, ora l'idea sembra accantonata. «Non è tra le mie priorità», spiega l'assessore Sassu. Tradurre in realtà il progetto avrebbe portato diversi cambiamenti a Palazzo Bacaredda: i dipendenti sarebbero dovuti entrare in Municipio esclusivamente dall'ingresso di via Angioy, l'unico dove sono stati montati i conta-persone.
IL VALZER DEI DIRIGENTI Nel giro di pochi giorni il sindaco dovrebbe conferire i nuovi incarichi dirigenziali. Difficilmente cambierà qualcosa nei settori guidati da dirigenti “tecnici”, come l'edilizia pubblica o la pianificazione del territorio. Il Comune ha a disposizione poche «figure professionali» di questo tipo, quindi i cambi sono quasi impossibili. Tanto che a breve potrebbe essere bandito un concorso proprio per questi dirigenti. I cambiamenti invece potrebbero riguardare buona parte degli altri servizi: dalla Polizia municipale al Verde pubblico, passando per il Provveditorato, il Turismo, la Cultura e gli altri settori dell'amministrazione.
Michele Ruffi