FONSARDA. Il gestore ha avviato un contenzioso con l'amministrazione
 

Parco Cipla, per il Comune il ristorante deve chiudere
Guerra a colpi di carte bollate tra il Comune e il gestore del ristorante “Il Parco”, sulla collinetta del Parco Cipla, in via dei Donoratico.
Alcuni giorni fa dal Servizio Verde Pubblico è partita una diffida all'indirizzo di Enrico Pisano, concessionario del punto di ristoro da 8 anni, nella quale gli si intima di lasciare libero lo spazio per la morosità accumulata negli anni. Il gestore avrebbe infatti maturato un debito nei confronti dell'amministrazione di 25 mila euro. Dal canto suo, il ristoratore ha avviato da tempo un contenzioso contro il Comune per ottenere il risarcimento dei danni in seguito ai mancati introiti patiti durante il periodo in cui il parco della Fonsarda è rimasto cantierato per consentire un accurato restyling.
Non è tutto. Il gestore protesta per la mancata disinfestazione dell'area verde e delle sue pertinenze, a cominciare dai laghetti. «Il parco è infestato dalle zanzare, è sporco e mancano i bagni», afferma, «il Comune è assente. Solo oggi dopo numerose richieste si è deciso a inviare una squadra per pulire il fondo melmoso del laghetto, da cui provengono insetti e cattivi odori che mettono in fuga i clienti». A detta del gestore si tratta del primo intervento di manutenzione in due anni.
Il contenzioso (entrato nella fase di ascolto dei testimoni) è seguito per conto del ristoratore dallo studio legale Ibba-Piasotti. «Già in passato», ricorda Pisano, «c'erano stati problemi, avevo subìto il sequestro di merce, tavoli e sedie che ho dovuto ricomprare per proseguire l'attività». Il Comune è intenzionato a rientrare in possesso del punto di ristoro per insolvenza. Ma la sensazione è che si tratti di una battaglia destinata a durare a lungo. (p.l.)