Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Continua il braccio di ferro

Fonte: L'Unione Sarda
17 maggio 2012

La guerra di carte bollate tra Comune e direzione generale
 

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Non capiscono perché quell'area del Comune, recintata con una rete metallica, dove hanno posizionato uno dei loro striscioni (nel lato di via Peretti), sia ancora chiusa. «Con una lettera l'amministrazione ha ordinato l'abbattimento degli opere per l'area di pertinenza di Cagliari», si chiedono Alberto Marinori e Ambrogio Trudu, «vorremmo capire perché niente di ciò è stato fatto». La delegazione del Presidio di viale Trento non ha fatto i conti con i tempi della burocrazia. Non sanno che la direzione generale del Brotzu ha tempo novanta giorni dal ricevimento della notifica (arrivata la settimana scorsa) per eseguire i lavori.
IL COMUNE Le contestazioni dell'amministrazione Zedda riguardano alcuni interventi considerati abusivi: «Lo spartitraffico in cemento, le sbarre regolatrici del traffico e il palo su cui è montata la telecamera di sorveglianza, tutte opere posizionate sulla strada che collega via Peretti al Brotzu, sulla semi-carreggiata nel territorio di Cagliari». Inoltre, il sistema di utilizzo dei parcheggi a pagamento e la loro distanza dall'ospedale sarebbero in conflitto con le norme attuative del Puc, e le opere edilizie sarebbero state realizzate «su immobili vincolati da leggi statali e regionali», senza autorizzazione edilizia e paesaggistica.
L'OSPEDALE Dopo la prima replica, stizzita, per i «modi spicci» dell'amministrazione Zedda, e la minaccia di ricorrere al Tar, il direttore generale del Brotzu, Antonio Garau, da martedì usa la diplomazia. «Sto dialogando col Comune - spiega - c'è un confronto che dovrebbe portarci a una soluzione condivisa». L'apertura riguarda la possibilità per i dipendenti di parcheggiare (gratuitamente) nell'area che ricade su Cagliari. Sulle “strisce blu” però non torna indietro: «I posti auto a pagamento servono per ripagarci delle spese sostenute per allestire il servizio». Bisogna vedere se a tornare indietro sarà Zedda o se, a metà agosto, alla scadenza dei 90 giorni, metterà in moto le ruspe comunali. (m. g.)