Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Poetto il Gay pride

Fonte: L'Unione Sarda
16 maggio 2012

Nel lungomare la prima manifestazione dell'orgoglio omosessuale
 

Sfilata a giugno, patrocinio comunale atteso
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Anche Cagliari e la Sardegna avranno il loro primo gay pride. Gli organizzatori in questi giorni stanno superando gli ultimi ostacoli burocratici, ma se tutto andrà a buon fine, il 30 giugno, nel lungomare del Poetto, dalla prima fermata fino all'ospedale Marino sfilerà il "Cagliari Pride 2012", corteo composto dalla comunità G.L.B.T.: gay, lesbiche, bisessuali e trans gender.
EVENTO Ma non solo. «La sfilata è aperta all'intera cittadinanza - afferma Carlo Cotza, portavoce dell'Arc, l'associazione che ha coordinato la manifestazione. «Vogliamo che sia una festa allegra, che accolga a braccia aperte tutti quelli che hanno voglia di essere se stessi». Gli organizzatori sperano di creare un evento che possa cambiare la mentalità di tante persone, proprio in un momento in cui le cronache registrano sempre più aggressioni contro i membri della comunità omosessuale. «Le iniziative analoghe che in passato si sono svolte in città hanno sempre richiamato almeno 2500 partecipanti - prosegue Cotza - , la nostra speranza è quella di riuscire ad attirare molte più persone».
COMUNE I responsabili dell'iniziativa vogliono anche l'appoggio dell'amministrazione e hanno preso contatto con i rappresentanti del Comune per richiedere il patrocinio. La Giunta di Massimo Zedda si è sempre schierata apertamente in difesa dei diritti degli omosessuali ma sull'esito della trattativa non ci sono ancora conferme.
L'iniziativa del Poetto tuttavia ha fatto storcere il naso a più persone. In molti temono che la manifestazione possa assumere toni eccessivi tali da infastidire i cittadini più suscettibili. «Il nostro intento è quello di non disturbare nessuno - assicura Cotza - anzi, se qualcuno si sentirà offeso dai nostri comportamenti ci spieghi il perché. Cercheremo di affrontare nel modo migliore tematiche molto serie, senza però perdere la voglia di divertirci».
RASSEGNA La sfilata del 30 giugno sarà l'evento finale di una serie di appuntamenti che si svolgeranno sotto il nome di «Queeresima». Titolo un po' irriverente per presentare i quaranta giorni d'iniziative, contro l'intolleranza e a favore dei diritti delle persone, che anticiperanno l'evento al Poetto. Si comincerà domani, in concomitanza con la giornata mondiale contro l'omofobia. Nel calendario troveranno spazio proiezioni, convegni, incontri, dibattiti e spettacoli teatrali, ma anche una fiaccolata, organizzata sabato prossimo in piazza San Sepolcro, per commemorare tutte le vittime dell'omofobia.
Luca Mascia