Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Pratiche negli uffici-lumaca

Fonte: Sardegna Quotidiano
14 maggio 2012

Urbanistica

 

Un progetto digitale contro la burocrazia COMUNE Gli uffici tra via Sauro e viale Trieste sono il regno della burocrazia: migliaia di documenti giacciono da anni in quelle stanze. L’assessore Paolo Frau punta sulla digitalizzazione

Non si sa neanche quante siano le pratiche ferme negli uffici comunali dell’Urbanistica. Da tempo la stima è di circa ottomila documenti, ma nel frattempo sono anche aumentati. Negli uffici all’angolo tra via Nazario Sauro e viale Trieste l’informatica non ha ancora sostituito la carta e l’archi - viazione delle pratiche è sempre “al - l’antica”. Non esiste un sistema di digitalizzazione dei documenti che svuoterebbero gli uffici da quintali di carteggi polverosi, che il personale ci mette settimane a recuperare. Così come settimane, se non mesi o anni, ci mettono le pratiche solo per passare da una stanza all’altra. È il regno della burocrazia, nell’accezione peggiore del termine. Quando un documento entra in quei labirinti non si ha mai la certezza che raggiunga l’uscita, anche per l’eccesso di zelo di alcuni funzionari che prima di chiudere una pratica la fanno passare da quasi tutte le stanze, praticamente salta l’esame del bar e della portineria. Un budello senza uscita con i dati sui vari immobili dispersi tra più uffici, il risultato è che le pratiche compiono un iter tortuoso e, quasi sempre, inutile. Capita anche che i documenti vengano smarriti nei vari passaggi dentro il palazzone bianco di via Sauro oppure che passino più volte dagli stessi uffici per venire ogni volta esaminati da zero. Una situazione incancrenita da decenni, considerando che ci sono ancora pratiche aperte dagli anni Ottanta, a cui si è agiunta una nuova ondata di pratiche per il Piano casa. Ci vogliono attese interminabili per ottenere un documento anche semplice, con l’ufficio Protocollo preso d’assalto. Per snellire e realizzare una banca dati immobiliare unica, una soluzione sembra essere lo “studio preliminare per l’evoluzione organizzativa dei servizi di pianificazione territorio ed edilizia privata”. Una determina dirigenziale da settemila euro è l’antipasto di un progetto per la digitalizzazione dei documenti. Il progetto è stato presentato alla commissione Urbanistica dall’assessore Paolo Frau e dal dirigente Riccardo Castrignano: un milione e 600mila euro di costi e la gara per l’appalto che partirà almeno a ottobre. Ci sarà quindi da aspettare. Secondo Anselmo Piras di Ancora per Cagliari «il progetto merita, ma il dramma lo stiamo vivendo oggi, i cittadini attendono anche due anni per l’inizio di discussione di una pratica». Claudio Cugusi, Pd e presidente commissione Bilancio, replica: «Secideremo se audire Castrignano, per capire se il progetto è valido. Piras solleva cortine di fumo per coprire responsabilità passate, non gli difetta l’intelligenza, dunque cooperi per il bene della città». Andrea Scano del Pd, presidente della commissione Urbanistica, spiega che «è colpa del centrodestra che non ha mai voluto porre rimedio a questo problema. È impossibile sbloccare migliaia di pratiche prima di anni. L’informatizzazione è la risposta che vogliamo dare». Paolo Rapeanu