Ieri l'inaugurazione, sarà prevista anche un'area per le attività ricreative
 

Lo sterrato di via Darwin trasformato in un prato
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In via Darwin sono finiti i tempi del fango e della polvere. Lo sterrato di 3 mila metri quadri che fronteggia il Caesar's hotel si è trasformato in un'area verde moderna e funzionale, unica nel suo genere in Italia.
L'inaugurazione ieri mattina in presenza dell'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau. A illustrare le caratteristiche della piazza ci ha pensato Pino Mossa, l'agronomo che ha curato l'esecuzione dei lavori. «La metà dello spazio è stata destinata a parcheggi», ha spiegato, «gli stalli sono 41 per le auto, 4 per le moto e 1 per disabili. La peculiarità è che i mezzi possono sostare sull'erba senza che la stessa si rovini».
Per la realizzazione del prato è stato infatti utilizzato un ibrido di gramigna creato in un laboratorio dell'Università della Georgia (negli Usa). «I vantaggi sono notevoli», afferma l'agronomo, «non solo dal punto vista estetico ma anche dell'utilizzo. Questo prato, infatti, ha bisogno di pochissima acqua ed è esente da malattie funginee. Non ha bisogno di fitofarmaci ed è assai efficace dal punto di vista microclimatico, nel senso che in piena estate è in grado di abbattere la temperatura di cinque gradi. Se sull'asfalto si brucia, insomma, sull'erba si sta benissimo».
L'altra metà del giardino è riservata ad attività ricreative tra eleganti sedili bianchi e piante ornamentali, come rose e oleandri. Nota curiosa. «Durante i lavori», rivela Mossa, «abbiamo subìto diversi furti nel cantiere. Abbiamo perfino sorpreso un'anziana a rubare ortensie». L'intervento ha visto impegnati Claudio Papoff (agronomo), Fernanda Gavaudò (architetto) e Manuela Desogus (ingegnere). Si è concluso a dicembre (poi è stato necessario un periodo di collaudo) ed è costato 125 mila euro. (p.l.)