Riunione dell'esecutivo comunale sulla situazione della frazione
 

Vedi la foto
Il futuro dell'equilibrio dei rapporti tra Cagliari e Pirri si determinerà dopo l'approvazione del bilancio in consiglio comunale. La decisione è scaturita ieri pomeriggio, al termine della riunione di Giunta, durante la quale si è discusso della frazione cagliaritana. Se l'incontro rappresenta un segnale da parte dell'esecutivo, potrebbe non essere sufficiente, almeno stando alle pressioni che i consiglieri di Pirri hanno esternato, più volte, in sedute ufficiali.
LA GIUNTA Quella di ieri è stata una riunione politica. La Giunta, infatti, non ha licenziato nessuna delibera. Poche le notizie che trapelano al termine dell'incontro, l'unica cosa certa è che, una volta superato l'ostacolo del Bilancio, si potrà affrontare la questione di Pirri. L'appuntamento è rimandato a un incontro al quale parteciperanno la Giunta, i capigruppo in consiglio comunale, il presidente del Consiglio Ninni Depau e la maggioranza dell'assemblea di Pirri. Solo allora si potrà sapere quale sarà il ruolo del consiglio di Pirri.
L'ATTESA «La tregua è finita, l'amministrazione comunale ci trascura, siamo trattati come cittadini di serie B, il Comune ha l'obbligo di applicare il regolamento, abbiamo necessità di poter intervenire direttamente sulle emergenze». Sono alcune delle dichiarazioni, molto spesso di malcontento, che risuonano nell'aula di via Riva Villasanta pronunciate, non di rado, anche dai consiglieri del centrosinistra.
CRITICHE Nelle varie sedute, durante le quali l'assemblea è stata chiamata a discutere della propria autonomia finanziaria sancita dagli articoli 38 e 39 del regolamento della Municipalità, non sono mancati gli attacchi all'amministrazione comunale colpevole, secondo molti consiglieri, di non applicare il regolamento. Anche quando in consiglio a Pirri, Gabor Pinna, assessore comunale al Bilancio, ha evitato di parlare di cifre e di risorse per la frazione cittadina, il consiglio ha dovuto incassare, suo malgrado, un altro nulla di fatto. Le recriminazioni, però, si dissolvono in un'attesa che, sebbene adesso abbia un riferimento temporale di massima, dissente da ciò che viene dichiarato nelle sedute del consiglio. Intanto, nelle commissioni di Pirri si continua a lavorare e programmare interventi di propria competenza, che necessitano, evidentemente, del supporto finanziario deciso dal Comune di Cagliari.
Matteo Sau