Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I nuovi barettisi potranno smontare in pochi giorni»

Fonte: L'Unione Sarda
14 maggio 2012

Parla l'impresa che li ha realizzati

 

Vedi la foto Prova a far tacere i malumori legati allo slittamento dei tempi di consegna dei lavori Giulia Setzu, ingegnere della Green House, l'impresa che sta realizzando i chioschi: «La nostra previsione temporale è stata disattesa per poco». Gli interventi sono stati complessi: «A far ritardare l'apertura hanno contribuito i problemi legati al maltempo e agli impianti elettrici e idraulici». Ora sembra davvero solo questione di giorni ed entro breve la spiaggia dei cagliaritani riavrà tutti i suoi tredici chioschi. Le tinte ricordano i vecchi casotti: giallo, arancio, verde, blu, rosso. Un tuffo indietro nel tempo per i tanti nostalgici che vorrebbero rivedere il Poetto come è stato sino alla prima metà degli anni Ottanta. Ma ora più dell'aspetto è importante che i punti ristoro del litorale riaprano in fretta. Il conto alla rovescia può partire. Mancano ancora pochi giorni e il Poetto riavrà tutti i suoi chioschi. Per le prime novità i cagliaritani dovranno pazientare sino alla prossima settimana. La notizia arriva da Walter Asuni, titolare della Green House. Il primo sarà il Nilo, poi «a scaglioni apriranno la Lanterna Rossa, Palm Beach, la Dolce Vita, il Capolinea e Twist».
Intanto ieri la colonnina ha toccato temperature quasi estive e il richiamo del mare è stato irresistibile per molti cagliaritani. La spiaggia è stata presa d'assalto, e chi ha scelto di pranzare al mare è stato costretto a concentrarsi sui chioschi delle prime fermate, gli unici aperti. Quasi impossibile trovare un posto libero. Ma mettendo da parte malumori e lamentele, ciò che conta è che il Poetto riavrà finalmente i baretti demoliti mesi fa per l'adeguamento alle linee guida del litorale del Comune. Ridaranno colore alla spiaggia per la stagione estiva.
D'inverno però tornerà grigia, dato che «sono tutte strutture amovibili, realizzate a moduli», spiega Pierpaolo Pisano, socio titolare della Green House. Questo permetterà di rimuovere i chioschi nel giro di pochi giorni. Altra scelta dell'amministrazione, che ha deciso di cancellare le costruzioni «ingombranti del passato». Magari l'azzeramento dei chioschi farà storcere la bocca a tanti cagliaritani, abituati da anni a vederli ormai come un tutt'uno col litorale, anche col freddo o sotto la pioggia. Ma questa è una storia invernale. Ora alle porte c'è l'estate.
Sara Marci