Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bilancio, la guerra continua

Fonte: L'Unione Sarda
14 maggio 2012

CONSIGLIO.

Manca ancora un accordo tra maggioranza e centrodestra

 

Il Pdl prepara altri 3.500 sub-emendamenti
Vedi la foto In maggioranza - e non solo - si spera di vedere approvato il Bilancio entro questa settimana, Il Pdl invece minaccia di bloccare la delibera con una valanga di sub-emendamenti. Le trattative tra i due poli in Consiglio sono ancora aperte, anche se il fine settimana non sembra aver portato l'accordo sperato. Oggi a mezzogiorno scadrà il termine per presentare altre modifiche agli emendamenti: il primo partito d'opposizione sarebbe pronto a depositarne circa 3.500. Una mossa che paralizzerebbe i lavori e rischierebbe di rinviare di settimane, se non mesi, l'approvazione della Manovra.
LE TRATTATIVE E che centrosinistra e centrodestra siano ancora lontani dall'accordo lo si capisce dalle parole del capogruppo Pdl Giuseppe Farris: «L'approccio della maggioranza alla sessione di Bilancio è irresponsabile e dilettantistico. Avevano detto pubblicamente che avrebbero cercato un accordo, ma né il sindaco né l'assessore competente hanno fatto qualcosa». L'ostruzionismo delle sedute passate potrebbe continuare: «Il compito dell'opposizione è quello di far valere la propria idea di Bilancio. Lo faremo con tutti gli strumenti che il Regolamento ci dà». Il riferimento, non esplicito ma abbastanza chiaro, è ai sub-emendamenti che potrebbero bloccare il dibattito. Ma i consiglieri dell'opposizione potrebbero chiedere anche la votazione per appello nominale di tutte le proposte. Mosse in risposta all'abbandono dell'aula da parte della maggioranza di giovedì scorso: un espediente usato per abbassare il numero legale necessario per le votazioni da 21 a 14 presenze. In questo modo il centrosinistra potrebbe gestire più facilmente - con una rotazione dei consiglieri in aula - la maratona per l'approvazione del Bilancio. «Visto che alla maggioranza piacciono le “tecniche d'aula”, noi dimostreremo di farle valere in maniera più proficua. Il rischio è che si arrivi a un commissariamento del Comune sul Bilancio, perché con questo ritmo non si finiremo entro giugno».
MAGGIORANZA Il capogruppo del Pd Davide Carta però non perde la calma: «Io credo che alla fine prevalga la ragionevolezza: verrà trovata una soluzione e il Bilancio sarà approvato. Sulle Politiche sociali, ad esempio, abbiamo raggiunto un accordo e probabilmente due emendamenti, sugli asili nido e sul telesoccorso, verranno approvati. Credo che questa sia la strada giusta». Tra i banchi dell'opposizione anche Pierluigi Mannino crede che le trattative possano portare un risultato in tempi brevi: «Credo che si troverà un accordo e la Manovra, se non sorgeranno ulteriori problemi, verrà approvata. Noi non presenteremo sub-emendamenti». Domani (la riunione di Consiglio è in programma alle 17.15), sarà il giorno della verità.
Michele Ruffi