Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il PalaConi più sicuro con il defibrillatore regalato dalla Figc

Fonte: L'Unione Sarda
11 maggio 2012

Consegnato ieri in via Pessagno


Disputare una partita di calcio a 5 o di pallavolo al PalaConi sarà più sicuro. Il Comune di Cagliari ha messo a disposizione dell'impianto sportivo il defibrillatore regalato dalla Figc sarda. Ieri la consegna ufficiale. Un passo concreto dopo le tante parole spese all'indomani delle tragedie che hanno colpito lo sport nazionale, con le morti in campo del calciatore Morosini e del pallavolista Bovoloneta, e quello cagliaritano, con la scomparsa della giovanissima velista subito dopo una lezione di educazione fisica e del dirigente della San Paolo durante una partita di calcio a 7 tra amici nei campi di Monte Claro.
È stato il rappresentante della Figc, Alberto Carta, presidente della delegazione di calcio a 5, a consegnare simbolicamente il defibrillatore all'assessorato allo Sport del Comune, Alessandro Cossa, proprio sul parquet del PalaConi. Erano presenti anche delle rappresentanze delle squadre di calcio a 5 che giocano nell'impianto di via Pessagno: Nautica Store Cagliari, Candio's Room Basilea, Teleco e Mediterranea. Società che hanno preso l'impegno di individuare due dirigenti che frequenteranno un corso di primo soccorso, necessario per poter adoperare nel migliore dei modi il defibrillatore.
L'iniziativa fa parte del progetto avviato dalla Figc regionale. Dopo le morti sui campi di calcio, il comitato sardo presieduto da Andrea Delpin ha messo a disposizione 40mila euro acquistando 37 defibrillatori destinati ad altrettanti impianti sportivi nell'Isola. I macchinari salva-vita sono statti destinati, in città alla Ferrini Cagliari, alla San Paolo, e al Football Cagliari. Il presidente Delpin ha ricordato l'importanza di avere a portata di mano un defibrillatore durante una partita o un allentamento: «Oggi si può acquistare anche con mille euro. Domani, forse anche con meno. È uno strumento che va visto come un amico da portare dietro ogni qualvolta si pratica un'attività agonistica».
Anche la Regione e il Coni stanno facendo la loro parte con due distinti progetti per dotare impianti sportivi, aeroporti e supermercati di un defibrillatore. Anche il privato dovrebbe impegnarsi. Se così non fosse potrebbe arrivare una proposta dalla Giunta regionale che imponga la presenza di un defibrillatore in tutti gli impianti sportivi e nelle palestre delle scuole.
M.V.