Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, paura amianto

Fonte: L'Unione Sarda
11 maggio 2012

Le analisi dell'Arpas scioglieranno i dubbi sui resti dei casotti

Il giallo sui residui di eternit nella sabbia

Rischio amianto alla Quarta e Quinta fermata del Poetto. A scoprire la fibra cancerogena è stato un cittadino, Franco Anedda, che ha subito inviato un esposto al prefetto, al sindaco, alla Procura della Repubblica, alla Asl 8 e al Comando dei Carabinieri per la Tutela ambientale. I tecnici della Asl sono subito intervenuti per prelevare campioni di materiale, che è stato inviato all'Arpas di Oristano per essere analizzato. I risultati si dovrebbero conoscere entro la prossima settimana. Dal responso dipenderà o meno la bonifica, e la conseguente chiusura della spiaggia.
L'ORIGINE La fibra tossica dovrebbe derivare dal tetto dei casotti, composti da pannelli di eternit. E sarebbe proprio il modo con cui sono state abbattute le caratteristiche palafitte ad aver contaminato la sabbia di amianto. Per rendersene conto basta guardare uno dei video disponibili sull'archivio audiovisuale regionale, Sardegna digital library: ruspe che schiacciano sull'arenile i prefabbricati e i tetti in cemento-amianto che vanno in frantumi sulla sabbia. Con l'erosione del vento e della salsedine c'è il rischio che quelle schegge siano diventati fibre, ancor più pericolose per la salute.
I CONTROLLI Dunque non è un caso se la Asl sia intervenuta tempestivamente. Il 2 maggio arriva la segnalazione e «il 3 il servizio Salute e ambiente ha prelevato i campioni», spiega Silvana Tilocca, responsabile del Dipartimento di prevenzione a cui fa capo la struttura. Lunedì scorso i frammenti sono stati portati a Oristano, nel laboratorio di riferimento per l'amianto dell'Arpas, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. «Il giorno stesso abbiamo telefonato al direttore chiedendo il carattere d'urgenza delle analisi», specifica Tilocca, che ipotizza che «entro una settimana avremo i risultati».
LE IPOTESI Sulla base dei referti si potrà dire se la spiaggia è contaminata e pericolosa per la salute oppure no. Eventualmente l'Arpas procederà alla bonifica. «Prima bisogna capire se c'è davvero amianto e di che tipo è», sottolinea il medico dell'azienda sanitaria.
I RISCHI L'amianto provoca diverse malattie mortali, «come il mesotelioma, il tumore polmonare e la fibrosi», specifica Tilocca. Ogni anno nell'Isola «muoiono di amianto 15 persone», ricorda Alessandro Sorgia (Pdl), vice presidente del Consiglio provinciale, che sull'argomento ha presentato un'interrogazione in cui chiede la convocazione di un tavolo tecnico-istituzionale tra Comune, Provincia, Regione, Asl e Arpas per l'eventuale messa in sicurezza dell'area contaminata.
Mario Gottardi