Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dallo stadio alla squadra le mille incognite rossoblù

Fonte: La Nuova Sardegna
11 maggio 2012

Campionato agli sgoccioli ma tanti punti interrogativi sul futuro del Cagliari E arrivano al pettine i nodi delle comproprietà di diversi giocatori

SERIE A»TEMPO DI BILANCI




Il Cagliari ha proseguito ieri pomeriggio la preparazione in vista della gara di Firenze, ultima di campionato. Allenamento dove ha avuto molto spazio il pallone: sono da valutare le condizioni di Mauricio Pinilla, non ripresosi completamente dalle botte subite contro la Juve. Se l'attaccante cileno non dovesse farcela (una decisione in tal senso sarà presa sabato al termine della rifinitura), il suo posto potrebbe essere preso da uno fra Nenè e Larrivey. Nessun problema per gli altri componenti della rosa, che hanno lavorato regolarmente. Contro i viola possibile l'impiego del centrocampista svedese Sebastian Eriksson che avrà così l'opportunità di indossare per la prima volta la casacca rossoblù. (st.se.)
di Mario Frongia

CAGLIARI Mentre la stucchevole telenovela sul Sant'Elia prosegue, al Cagliari è il momento di mettere mano al progetto per il prossimo campionato. All'ottava annata di fila, Massimo Cellino è a metà del guado. Questa, stando ai piani del 2012, per il patron questa doveva essere la stagione della svolta. Con la riconferma di una rosa adeguata, un balzo verso la fascia medio alta della classifica, ambizioni Uefa e stadio di proprietà. È andato tutto o quasi storto. Dalla Karalis Arena di Elmas alle deroghe sul Sant'Elia, passando per Trieste, fino ai mal di pancia di Astori e Nainggolan, appetiti dalle grandi, e le perplessità del gruppo storico. La salvezza, arrivata con due turni d'anticipo - ma se il Lecce non avesse toppato le ultime tre gare in casa, oggi diremmo ben altro - è l'obiettivo preventivato la scorsa estate con Donadoni in sella. Poi, è andata come i tifosi sanno. Con la chiusura amara al "Nereo Rocco". Cellino - che a giugno compie vent'anni di proprietà del Cagliari - punta su Quartu. Entro il 30 giugno va detto alla Lega lo stadio in cui giocare le gare interne. Ma la municipalità quartese ha fatto slittare di una settimana il via libera. Intanto, Mario Marongiu e Giovanni Pinna, consiglieri nel cda rossoblù, ricuciono con la Giunta Zedda. E apre profilarsi anche un clamoroso rientro al Sant'Elia, opportunamente riattato: "Non ci faccio neanche un tabacchino, né ho mire immobiliari. Chiedo solo una convezione ventennale" ha detto il patron. Intanto, ci sarà un arbitro sulla questione debiti e convezione, scadenza 2013: "Se devo qualcosa pago, se ho crediti non voglio neanche un euro" ha ribadito Cellino. Ficcadenti ha un altro anno di contratto. Ma sarà lui il tecnico del Cagliari prossimo venturo? Il nodo è anche questo. A seguire, il modulo tattico e le caratteristiche dei giocatori. Ad esempio, col 4-3-3 qual è il futuro di Cossu? Poi ci sono i confermati e quelli con la valigia in mano. Entro le 19 del 22 maggio va risolta la compartecipazione di Lazzari. Vale tre milioni, la Fiorentina nicchia. Tra i partenti, dovrebbero esserci Gozzi (prestito, diritto riscatto, Modena) ed El Kabir (prestito, diritto di riscatto, Mjallby). Con Avramov (avrebbe già firmato un biennale), vanno per la riconferma Perico (comproprietà, Albinoleffe), Eriksson (prestito, diritto riscatto, Goteborg), Ekdal (comproprietà, Juventus) e Dessena (prestito diritto riscatto intero cartellino, Samp). Rimane Pinilla (prestito, diritto riscatto intero cartellino, Palermo). Aperto il discorso su Nené, Thiago Ribeiro, Bovi (prestito, diritto riscatto intero cartellino, Reggiana) e Larrivey. Infine, le pedine d'oro, Astori e Nainggolan. Dalla Juve in giù tutti li vogliono: a Cellino la scelta. Ma potrebbe essere anche l'anno di Canini. In scadenza nel 2013, ha diverse o