CAGLIARI. «Il problema è che ci sono sei milioni e mezzo di euro in morosità», spiega Luciano Collu, assessore comunale agli Alloggi. «Come amministrazione abbiamo il dovere di non mandare in proscrizione i crediti verso chi non paga gli affitti degli alloggi municipali. Ed è per questo che dobbiamo agire. Anche se nessuno ha intenzione di agire col pugno di ferro sgomberando chi si trova in difficoltà. Stiamo studiando un accordo con le banche per permettere una rateazione». L’amministrazione, intanto, ha avviato le pratiche per gli sfratti di circa 450 famiglie. L’assessore Collu, arrivato agli Alloggi due mesi fa, si è trovato la patata bollente di chi non paga l’affitto. «Vi sono persone - afferma - che si trovano in gravi ed effettive difficoltà. Ma c’è anche chi ha un reddito di oltre trentamila euro e pretende di non pagare; o chi si è trasferito in appartamenti lussuosi evadendo grossi debiti col Comune». L’allarme sugli sfratti è stato lanciato da Marisa Depau, consigliera comunale del Pd, che ha sottolineato come, «con questi numeri, si tratti di un problema sociale». E chiesto che l’amministrazione faccia una dilazione sui pagamenti. L’assessore Collu precisa che «è dovere dell’amministrazione rimettere i conti in ordine e regolarizzare situazioni di forte evasione». Mentre il Comune, «per legge, non può fare rateizzazioni - sottolinea l’assessore - possibili, secondo la norma regionale, solo per le morosità che arrivano sino al 2000 e non per gli anni successivi». A questo punto vi sono due ipotesi: «O la Regione modifica la legge - continua Collu - e inserisce la possibilità di rateizzare anche per le morosità successive al 2000, sino ai primi del 2008, ma i tempi potrebbero essere troppo lunghi; oppure si interviene con le banche». L’assessore, intanto, ha già incontrato i sindacati degli inquilini. «L’ipotesi su cui, come assessorato, stiamo lavorando - prosegue - prevede che il Comune dia le garanzie verso gli istituti di credito (che pagano il debito) in modo che questi accettino una rateizzazione di sessanta rate degli affittuari morosi. Ma per fare questo devono essere tutti d’accordo a partire dai sindacati degli inquilini». Secondo Ninni Depau (Pd) l’amministrazione potrebbe creare un fondo di garanzia e creare così un rapporto con le banche. In questo modo «garantirebbe nei confronti degli affittuari».Ro.Pa.