Nel lungomare gli unici servizi disponibili per ora sono quelli dei chioschetti

Solo quelli di Marina Piccola sono aperti al pubblico

Al Poetto la stagione balneare è incominciata, eppure i bagni pubblici sono ancora chiusi. Solo le toilettes in muratura di Marina Piccola sono a disposizione, tutte le altre dislocate sul lungomare risultano sprangate.
«Come mai?» si chiedono i bagnanti che ogni giorno affollano l'arenile per abbronzarsi e tentare i primi tuffi nell'acqua salata.
I cartelli fatti affiggere dal Comune sulle facciate dei bagni indicano il primo maggio quale data di riattivazione del servizio. In teoria, stando a quanto c'è scritto, i bagni dovrebbero essere a disposizione tutti i giorni dalle 8 alle 24, stesso discorso per gli impianti-doccia esterni. Ma alla prova dei fatti non funziona niente. Ai servizi non è possibile accedere perché l'ingresso è sempre sigillato. Parallelamente i pulsanti esterni da premere per far scorrere l'acqua per le docce sono inefficaci perché in alto mancano gli erogatori, e le riserve idriche sono a secco.
Le lamentele fioccano, specialmente nei fine settimana. A parte lo scorso, funestato dal maltempo, i precedenti avevano fatto registrare una massiccia presenza di bagnanti nella spiaggia dei Centomila.
Ma anche ieri, giorno feriale, intorno alle 14 la sabbia grigiastra brulicava di amanti del sole e del mare. Attualmente l'unico rimedio sono i chioschi-bar operativi, in attesa che i servizi comunali rientrino in funzione.
I disagi maggiori sono per le famiglie con bimbi piccoli, costrette a interrompere anzitempo la balneazione. Senza dimenticare le difficoltà dei disabili, dato che anche i bagni a loro riservati sono offlimits.
Paolo Loche