Sono già intervenuti Comune, Asl e Abbanoa, senza riuscire a risolvere il problema

Buca nella carreggiata, miasmi e lamentele in via del Canneto

Un'immagine di ordinario degrado. Un piccolo fiume di liquami maleodoranti invade la parte centrale di via del Canneto, all'angolo con via delle Rane.
All'altezza del civico 29, sull'asfalto c'è una piccola buca che sputa continuamente un liquido bluastro e puzzolente: sono le acque reflue delle fogne. Bastano pochi minuti, con il vento che soffia appena, per capire come quel puzzo bruci la gola. «È una vergogna, come possiamo vivere così?», dice con rabbia Maria che, insieme ad altre quattro famiglie, abita nel palazzo che si affaccia sul fogna. Da quaranta giorni c'è sempre un odore acre che costringe gli abitanti della zona a sigillare le finestre. «Abbiamo chiamato il Comune, la Asl e Abbanoa", sbotta ancora la donna. I residenti della zona si sentono abbandonati e aspettano ancora un intervento che ponga fine al problema. «E anche venuta la Protezione civile», racconta Maria, «ha chiuso la buca con un rattoppo, ma il giorno dopo i liquami erano di nuovo in strada. Poi sono arrivati gli operai di Abbanoa, ben tre volte, ma non hanno mai potuto fare i controlli perché le auto occupavano la carreggiata». E adesso che arriva il caldo, il problema rischia di degenerare. «Se continuiamo a respirare quest'aria rischiamo pure di ammalarci», dicono con preoccupazione i residenti. (ma.mad.)