QUARTU Domani 26 consiglieri comunali su 30 si riuniranno nella maxi-seduta congiunta di tre commissioni e il giorno dopo la convenzione sarà approvata dall’Aula, pronta per la firma

La corsa contro il tempo continua. Martedì Quartu stenderà il tappeto rosso per l’arrivo del Cagliari a Is Arenas. Tutti i passi che mancano stanno arrivando in rapida successione, giovedì la Giunta comunale ha dato il via libera alla bozza di convenzione per concedere l’area al Cagliari calcio per tre anni. Ma perché l’accordo sia ultimato e il sindaco Mauro Contini e il presidente Massimo Cellino possano siglarlo sono necessari passaggi nelle commissioni Lavori pubblici, Bilancio e Sport, prima del voto conclusivo del Consiglio comunale. Ma non c’è tempo da perdere perché con Cellino non c’è mai da scherzare: in Comune sanno bene che il progetto, nato e cresciuto nel giro di un mese, al primo intoppo potrebbe saltare. Per questo è partita la maxi-convocazione congiunta di tutte e tre le Commissioni coinvolte: domani alle 15 quasi tutti i consiglieri comunali si ritroveranno nella sala Giunta per discutere «l’affi - damento in gestione ed uso dell’im - pianto sportivo denominato “Is Arenas” per lo svolgimento delle partite interne del campionato nazionale di calcio professionisti». Proprio la possibilità di disputare partite a livello professionistico dovrà essere inserita perché non prevista dal regolamento comunale per il campo di Is Arenas. Alla maxi-seduta di lunedì prenderanno parte l’ottanta per cento dei consiglieri comunali di Quartu, perché solo sei su trenta non sono membri delle tre commissioni interessate dall’affare stadio. Una volta sbrigate le pratiche interlocutorie martedì la convenzione potrà arrivare all’esame del Consiglio comunale per una votazione dall’esito scontato. Dopo l’approvazione in Giunta l’esame della convenzione col Cagliari calcio è stato inserito all’ordi - ne del giorno del Consiglio. A quel punto mancherà solo la firma di fronte al notaio tra Contini e Cellino. Il Cagliari è salvo e stasera sbrigherà l’ultima pratica impegnativa con la partita a Trieste contro la Juve. Una partita importante dal punto di vista economico perché l’incasso portato dal pubblico bianconero nelle casse rossoblù potrà praticamente pagare tre anni di stadio a Quartu.

Marcello Zasso