Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il rientro di Sant’Efisio a Stampace

Fonte: La Nuova Sardegna
7 maggio 2012



Il simulacro è stato accompagnato da 52 gruppi folk e da 150 cavalieri del Campidano




CAGLIARI Sant’Efisio ha fatto rientro a Stampace. A tarda sera, come sempre circondato da migliaia di fedeli, nel rispetto di una tradizione più soft, raccolta e familiare rispetto alla pirotecnica processione del 1° Maggio. Un trasferimento da Nora a Cagliari quasi a marce forzate, iniziato l’altro ieri- Pula la prima tappa - al termine della suggestiva processione a mare intorno alla zona archeologica. Ieri la messa nella parrocchiale di San Giovanni Battista, poi cocchio puntato verso il vecchio ponte all’inizio del paese e strada per il capoluogo. Fermate di rito a Villa San Pietro, Sarroch, Villa d’Orri, prima di intravedere da “Su Loi” e da “Maddalena spiaggia” la città sempre più illuminata, in attesa di riabbracciare il suo “Protettori poderosu”. Un rientro più colorato del solito quest’anno per la presenza di ben 52 gruppi folk, in rappresentanza di 33 comuni sardi, e di 150 cavalieri campidanesi. Quasi 1800 pellegrini aggiuntisi alle miglia di spettatori che ancora una volta hanno fatto ala al passaggio del santo. E’ il coro festante degli “aficionados” del rientro sotto le stelle del santo, che si è unito al gruppo di fedelissimi, rosario in mano, accompagnatori costanti, per quasi ottanta chilometri, di Sant’Efisio nella sua straordinaria uscita annuale. Sono questi ultimi, infatti, a imporre, da piazza Jenne fino alla chiesetta di Stampace, il silenzio della fede. Nell’ultima parte del viaggio c’è posto solo per la preghiera. (m.g.) GUARDA LA FOTOGALLERY E COMMENTA www.lanuovasardegna.it