MARTEDÌ, 07 OTTOBRE 2008

Pagina 39 - Sport

IL SINDACO





CAGLIARI. A luglio il Consiglio comunale, a maggioranza, ha detto sì al nuovo Sant’Elia, ma non basta: c’è ancora molto da chiarire nei rapporti col presidente Massimo Cellino. Il centrodestra proprio su questi aspetti tecnico-giurici s’è diviso dopo il sì al progetto presentato da Jaime Manca di Villahermosa, architetto di fiducia del Cagliari. Ci sono i consiglieri favorevoli senza condizioni, quelli di Forza Italia, mentre An, Riformatori e Udc pretendono maggiori garanzie. Dall’impasse il sindaco Emilio Floris è uscito con l’annuncio che sarà una commissione a chiarire “i punti giuridici, amministrativi e urbanistici sospesi”. La decisione politica non è piaciuta a Cellino, che il 30 settembre - per lui data-ultimatum dell’accordo col Comune - ha scritto in una lettera: «Tempo scaduto, rinuncio». Ma Floris è convinto che la trattativa sia ancora possibile. Nel frattempo è sempre più numeroso il gruppo dei contrari alla demolizione del Sant’Elia. In testa Gigi Riva: «Sarebbe una follia cancellare l’unica struttura che può ospitare manifestazioni internazionali e grandi eventi. Eppoi, non si può demolire uno stadio che è di tutti e, non a caso, si chiama Stadio Olimpico della Sardegna».