Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per il cimitero servono almeno due milioni

Fonte: L'Unione Sarda
24 aprile 2012

Previsti 1700 nuovi loculi

Serviranno almeno due milioni di euro per il nuovo cimitero di Pirri. Il sacrificio economico per rendere nuovamente disponibile la struttura costruita un secolo fa, che si trova tra via Magenta, via Cairoli, via Mentana e via Cernaia, è di quelli importanti. Ma la Municipalità è decisa ad andare avanti.
RIQUALIFICAZIONE Nell'ultima riunione di Consiglio, il parlamentino ha votato all'unanimità la proposta di riqualificazione avanzata dalla commissione all'Urbanistica presieduta da Patrizia Canu. Partendo da un vecchio progetto dell'assessorato ai Lavori pubblici del Comune, che risale agli inizi del 2000, la Municipalità propone l'ampliamento della struttura mediante la costruzione di un secondo piano, la realizzazione di 1704 nuovi loculi e 1188 nicchie ossario. «Da troppi anni i cittadini di Pirri sono costretti a seppellire i loro familiari nel cimitero di San Michele, a Cagliari; è arrivato il momento di ridare a Pirri il suo camposanto», ha detto Francesco Farris, vicepresidente della Municipalità. Tra nuovi loculi, esumazioni (per scadenza dei vincoli) e nicchie ossario, i lavori di ristrutturazione garantirebbero la disponibiltà di sepoltura per i prossimi dieci anni.
AMPIO PROGETTO Il progetto non si limita alla sistemazione della struttura centrale, ma riguarda la riqualificazione dell'intera area. Con i fondi che la Municipalità riuscirà a ottenere dall'amministrazione si potranno rifare anche i marciapiedi, che stanno attorno al cimitero, e ripristinare l'area verde davanti all'ingresso principale, oggi abbandonata al degrado. Il progetto, dopo essere stato licenziato dalla Municipalità, arriva ora in consiglio comunale che dovrà decidere se inserirlo nel Piano triennale delle opere pubbliche. «Se si dovessero trovare i fondi necessari», spiega Farris, «i lavori potrebbero cominciare già quest'anno. Pur nella consapevolezza che le risorse sono scarse, abbiamo il dovere di provare a dare risposta a un'esigenza dei cittadini», ha aggiunto.
ma.mad.