Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ballero sarà l'Alter nos

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2012

CONSIGLIO. Approvato il nuovo regolamento sulla trasparenza patrimoniale
 

Diventano pubblici i redditi di Giunta e dirigenti
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Ora è ufficiale: l'Alter nos della prossima festa di Sant'Efisio sarà il consigliere del Pd Francesco Ballero . A dare l'annuncio in aula è stato il sindaco: «È la prima volta che si rende pubblica la scelta in Consiglio, credo sia più giusto così». Ballero è arrivato in aula solo qualche minuto dopo l'intervento di Massimo Zedda (ieri la seduta è iniziata con mezz'ora d'anticipo rispetto al solito): sarà lui a rappresentare l'amministrazione durante i riti di inizio maggio.
 

REGOLAMENTO Ma gran parte della discussione di ieri è stata impiegata per l'approvazione del «Regolamento sulla pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori». Dopo la pubblicazione dei redditi dei consiglieri, presto si aggiungeranno anche quelli degli assessori e dei dirigenti comunali. Anche se, a dispetto del risultato della votazione (33 favorevoli e un astenuto), buona parte dell'aula ha espresso più di una perplessità sulle nuove norme. Ha cominciato Pierluigi Mannino (patto per Cagliari): «Voler conoscere i redditi è solo gossip, non trasparenza». Proposta di Gianni Chessa , dell'Udc: «Allora scriviamo anche quanti soldi diamo ai partiti». Rilancia Maurizio Chessa (Pd): «Sarebbe giusto associare i redditi alla composizione del nucleo familiare». Per Renato Serra (Udc) il regolamento servirà soltanto a soddisfare «la voglia di guardare dal buco della serratura». Ecco perché di fronte a tanto malcontento il presidente del Consiglio Ninni Depau è intervenuto per ricordare come le regole sulla trasparenza siano «adottate in base a norme di legge». Consiglieri, assessori e dirigenti dovranno comunicare i propri redditi, le proprietà immobiliari, le auto intestate, le partecipazioni in società e eventuali cariche di amministratore. La trasparenza riguarderà anche la appartenenza a associazioni che «abbiano rapporti con il Comune. Non solo: si dovrà anche certificare la «non appartenenza» a associazioni segrete: questa disposizione, approvata dalla commissione Affari generali, è poi sparita nel testo distribuito ai consiglieri in aula. Ma il dettaglio è stato fatto notare dal capogruppo del Pdl Giuseppe Farris e poco dopo la norma è stata reinserita grazie a un emendamento di Giovanni Dore (Idv). Il Consiglio ha anche approvato un ordine del giorni (proposto da Guido Portoghese del Pd) per «dare massima pubblicità ai referendum del 6 maggio».
GIUNTA Ieri la Giunta ha approvato lo schema di protocollo d'intesa tra il Comune e la Provincia per la creazione di un «Sistema Bibliotecario Urbano» di cui faranno parte i servizi bibliotecari delle due amministrazioni. «L'obiettivo primario», è spiegato in un comunicato, dove si parla della delibera proposta dall'assessore alla Cultura Enrica Puggioni , «è quello di avviare un rapporto stabile per la gestione integrata delle biblioteche e dei servizi annessi».
Michele Ruffi