Evacuata una scuola a Tortolì, difficoltà nei collegamenti per Carloforte
 

la pioggia a Nuoro fa paura,
una mareggiata allaga il Poetto
 

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Secchiate d'acqua. Nell'isola, dopo la danza della pioggia per scacciare la siccità, si guarda al cielo sperando che il tempo migliori in fretta.
Dal nuorese al Sulcis, passando per l'Ogliastra è stata una giornata di emergenza, dopo venti ore di pioggia incessante e vento forte, la Sardegna tira un sospiro di sollievo mentre si procede alla conta dei danni.
 

CAGLIARI La protezione civile ha presidiato dalla prima mattina le zone maggiormente a rischio. Squadre in perlustrazione a Pirri mentre gli agenti della polizia municipale sono stati impegnati nei servizi sull'Asse mediano e nella zona di San Bartolomeo. Alla fine, la giornata è trascorsa senza particolari problemi: qualche ramo spezzato e cornicioni pericolanti. I vigili del fuoco hanno effettuato pochi interventi per delle infiltrazioni in alcune palazzine comunali. Gli unici danni si sono registrati al Poetto: le violenti mareggiate hanno cancellato parte della spiaggia. L'acqua del mare ha realizzato dei suggestivi laghi nell'arenile.
Anche la Provincia ai piedi del Gennargentu, si è svegliata sott'acqua, con allagamenti e scuole costrette a chiudere intere aule.
 

OGLIASTRA All'Istituto alberghiero di Tortolì il tetto colabrodo fa piovere sui banchi. Le prime gocce sono cadute in bidelleria, poi le infiltrazioni si sono allargate all'andito, al bagno e all'aula che sta in fondo al corridoio, tutto al terzo piano dell'edificio di via Monsignor Virgilio. In attesa che inizino i lavori, i ragazzi infilano un ombrello nello zaino.
I nuvoloni scuri hanno ricoperto il cielo anche sopra il capoluogo barbaricino.
 

NUORO Oggi le scuole saranno regolarmente aperte dopo l'ordinanza del sindaco Bianchi che per la giornata di ieri ne aveva disposto la chiusura a scopo precauzionale, vista l'allerta meteo lanciata dalla Protezione civile, che annunciava forti temporali. La pioggia è arrivata, ma per fortuna non ha causato disagi particolari. Il fiume Cedrino, l'osservato speciale in Baronia, è rimasto negli argini. Qualche inconveniente si è registrato nella circolazione stradale per alcuni incidenti causati dall'asfalto reso viscido dall'acqua. I vigili del fuoco sono intervenuti sulla provinciale Nuoro-Orgosolo dove un'auto guidata da una giovane si è ribaltata mentre affrontava un tornante.
Massima allerta anche per il Sulcis-Iglesiente, dove pompieri e Capitaneria di Porto sono stati costretti a fare gli straordinari.
 

SULCIS Pioggia insistente e vento sostenuto, ma nessuna emergenza particolare: bilancio della giornata positivo, anche se le squadre che si accingevano ai turni notturni erano pronte a un aggravamento delle condizioni. Qualche difficoltà in serata per i collegamenti tra Carloforte e la terraferma: per tutta la giornata i traghetti hanno viaggiato regolarmente, ma le corse delle 19,30 e delle 21,10 per Portoscuso sono state dirottate a Calasetta. Sulle isole di San Pietro e Sant'Antioco, le condizioni del mare si sono rivelate meno problematiche di quanto si temesse. I vigili del fuoco dei distaccamenti di Carbonia e di Iglesias hanno eseguito interventi del tutto ordinari, come nel capo nord dell'Isola.
 

OLBIA In Gallura è scattato il piano di emergenza della protezione civile, ma alla fine la giornata di pioggia non ha provocato troppi danni. Solo qualche strada allagata nel capoluogo e clima invernale. Pochi gli interventi dei vigili del fuoco.
SASSARI Anche nella provincia di Sassari, l'allarme è stato più forte della pioggia che è caduta per molte ore senza causare troppi intoppi. Il vento forte ha fatto temere disagi al porto di Porto Torres, ma tutti i traghetti sono partiti in tempo.
ORISTANO A Bosa l'allarme della Protezione civile andrà avanti sino a domani notte, a causa delle «precipitazioni, condizioni meteo marine avverse e forte vento», sottolineano dalla Capitaneria di porto planargese. Sino alle serata di ieri per fortuna, però, non si sono verificati grossi problemi. Stessa situazione nel resto della provincia di Oristano, ma l'allarme resta.