Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Palazzi e musei aprono le porte per la settimana della Cultura

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 aprile 2012

ARTE

 

Centottanta iniziative, ottantacinque comuni coinvolti. La cultura spalanca le porte ai cittadini per la settimana che il ministero per i Beni e le attività culturali ha deciso di dedicare all’arte. Da domani fino a sabato 21 aprile tutti i luoghi statali dell’arte, monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche, potranno essere visitati gratuitamente per la quattordicesima edizione della Settimana della Cultura. In Sardegna l’iniziativa ha raccolto un crescente successo tra i cittadini e tra gli operatori che anche quest’anno hanno organizzato un fitto programma di mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate, manifestazioni teatrali, spettacoli musicali e di danza, concerti. «Lo sforzo è stato notevole», ha spiegato Maria Assunta Lorrai, al vertice della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna che coordina la manifestazione nell’Isola, nel corso della conferenza stampa di ieri, «contando che non abbiamo ricevuto fondi, riuscire a non far pagare il biglietto in alcuni casi non è stato possibile, ma siamo riusciti a fissare un prezzo ridotto». Ad aprire la manifestazione, in anticipo di un giorno, oggi saranno due iniziative che coinvolgono la Direzione regionale e la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Cagliari. La prima è promossa dalla Camera di Commercio di Cagliari che, in occasione del 150esimo anniversario della sua istituzione, apre per la prima volta le porte della sua sede e mostra il suo patrimonio artistico e documentale; l’inaugurazione, nel Salone delle riunioni della Camera, nel Largo Carlo Felice, è prevista per le 11. Stesso giorno alle 17.30, nella Pinacoteca Nazionale di Cagliari verrà presentata una importante acquisizione: il bozzetto della volta del Duomo di Cagliari, di Filippo Figari, uno dei più rappresentativi pittori sardi del Novecento. Il soprintendente per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici Gabriele Tola ha presentato l’appuntamento del 17 aprile alle 10 in Pinacoteca: la mostra “I colori di San Francesco di Stampace”, un progetto realizzato nella scuola di Santa Caterina in Castello, dove i bambini di una quarta elementare hanno riprodotto in scala ridotta un retablo quattrocentesco; il 21 aprile alle 11, viene invece presentato il recupero e l’acquisizione di un dipinto su tela di grandi dimensioni, di cultura neoclassica raffigurante “La morte di San Giuseppe”, «che verrà custodito nelle ex prigioni di San Pancrazio, che presto saranno riaperte al pubblico». Il Museo archeologico di Cagliari si presta come scenario per lo spettacolo teatrale “La Guerra di Troia un po' prima e un po' dopo”, organizzato dal Cedac. In modo divertente verranno raccontati gli avvenimenti che hanno preceduto lo scoppio dell’evento bellico e i suoi protagonisti, Paride, Cassandra, Ifigenia, Achille, Ulisse, Ettore, Enea. A Sassari, il 14 aprile alle 10, nella sede della Soprintendenza per i beni archeologici, l’ini - ziativa Sassari sottosopra Open Lab. Dallo scavo alla ricerca storica: laboratorio di archeologia urbana presenta al pubblico il laboratorio di ricerca sulla storia della città con gli oggetti più significativi provenienti dai più importanti contesti archeologici della città, come il Castello Aragonese e le cantine di Palazzo Ducale. Sempre a Sassari, il 19 aprile alle 11, la Biblioteca Universitaria apre al pubblico la Cappella dell’ex Ospedale SS. Annunziata, sua prossima sede, presentando l’in - tervento di restauro del complesso monumentale che risale alla prima metà del XIX secolo. A Olbia, nella Sala convegni dell’Autorità Portuale, il 20 aprile alle 11, la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Sassari presenta “Garibaldi indica la strada di casa”, il piano di comunicazione progettato per il compendio Garibaldino e Caprera. Marco Minoia, soprintendente per i Beni architettonici per le province di Cagliari e Oristano punta su due pezzi forti: Tuvixeddu, «la necropoli per troppo tempo era stata sottratta a logiche culturali a favore di logiche di altra natura» e la mostra “Le stive e gli abissi” «che ha già registrato un successo di pubblico inaspettato » .

Francesca Cardia