Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Ztl e zona pedonale, avvio soft

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 aprile 2012

Villanova  

 

LE REGOLE

Divieti assoluti per la notte ma in molte fasce della giornata accesso libero anche nelle aree “da passeggio”

VIABILITÀ Telecamere accese ma la municipale per il primo periodo sarà più benevola:

lunedì rivoluzione nel rione

 

Zona pedonale e traffico limitato a Villanova, si parte: telecamere accese da lunedì nei cinque varchi di accesso al rione. Per il primo mese, gli ingressi saranno presidiati dalla polizia municipale, che controllerà il corretto funzionamento delle telecamere e farà rispettare il regolamento. Il primo periodo controlli soft, ma ogni multa sarà di settantasei euro più quindici di notifica. Via le auto in sosta da via san Giacomo, via san Giovanni, via Sulis, via Piccioni e via San Domenico, grazie a fioriere e dissuasori. Piazza san Giacomo sarà totalmente chiusa al traffico. Sarà, però, una zona pedonale ibrida: i residenti potranno transitare o compiere operazioni di carico e scarico a qualunque ora. I non residenti potranno transitare in tre diverse fasce orarie: dalle sette alle dieci, dalle 13 alle 15, 30 e dalle 20 alle 21. Per chi abita nel resto del quartiere, passaggio libero dalle 20 alle 10 e dalle 13 alle 17. Nel resto di Villanova, i non residenti non potranno passare in auto dalle 15,30 alle 17 e dalle 21 alle 7. Libera circolazione delle auto per tutti nel resto della giornata. Sono 250 i parcheggi in zona Ztl a disposizione di tutti. I residenti potranno contare su quattrocento stalli riservati. Chi possiede un garage privato a Villanova potrà avere un pass di solo transito. «Diecimila auto invadono ogni giorno il quartiere, rendendola invivibile. Sarà una partenza soft, i vigili controlleranno l’area, in particolare quella pedonale», ha spiegato Mauro Coni, assessore comunale al Traffico, «oggi sono 2500 i pass richiesti dagli abitanti del quartiere, chi non ce l’ha potrà ottenerlo anche senza indicare la via dove abita, per la privacy. Mentre sono cinque le telecamere, posizionate nelle vie di accesso al quartiere», argomenta Coni «Siamo dalla parte dei residenti, chiediamo la loro piena collaborazione nel rispettare le nuove norme ». Guido Portoghese, consigliere Pd e presidente della commissione Trasporti, informa che «la zona pedonale sarà operativa al cento per cento solo tra qualche tempo, dopo alcune verifiche. In più punti di Villanova le strade e le case hanno avuto cedimenti per l’alto traffico», sostiene sostiene, «il servizio sms consentirà di chiedere ingressi speciali, per esempio per visite mediche». Mario Delogu, comandante della polizia municipale, ricorda che «i vigili multeranno i trasgressori, presidiando la zona con una copertura notevole». Sull’eventualità di un bus per il quartiere, Ezio Castagna, direttore Ctm, dice che «ora tutti i piccoli bus sono utilizzati per passare in piazza d’Armi, ma in futuro ben venga questa possibilità ». Sul problema sicurezza, legato al timore di qualche residente di rincasare a piedi da solo dopo una certa ora, Massimo Zedda, con una battuta, dice che «se un ragazzo è galantuomo, accompagna la ragazza a piedi, lasciando l’auto fuori da Villanova. Per tutti gli altri casi», promette il sindaco, «troveremo una soluzione adatta. Con le telecamere accese, il quartiere migliorerà la propria vivibilità ».

Paolo Rapeanu

PROPOSTA LE DECISIONI CON UN REFERENDUM

Un referendum per conoscere il parere degli abitanti del centro storico, in primis Villanova, sulla Ztl e Zp, da svolgersi entro la fine della fase di sperimentazione. A proporlo è Gianfranco Carboni, ex presidente della Circoscrizione 1 e attuale presidente della Quadrifoglio Karalis. «Durante la campagna elettorale, chi oggi guida la città ha fatto della partecipazione democratica il suo principale mezzo di coinvolgimento. La conoscenza del territorio, dovuta agli anni in cui la circoscrizione da me presieduta ha operato», spiega Carboni «consente di affermare che pedonalizzazione e zona a traffico limitato incontra il favore dei residenti. Anzi, in alcuni casi c’è chi vorrebbe il quartiere chiuso al traffico a tutte le ore. Però», sottolinea l’ex presidente, «queste sensazioni devono essere confermate e verificate. I residenti di Castello compilarono un questionario, mostrandosi favorevoli alla pedonalizzazione del rione. A Villanova», conclude Carboni, «serve una soluzione definitiva per di parcheggio e sosta delle auto dei residenti».