Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Referendum a Villanova»

Fonte: L'Unione Sarda
12 aprile 2012

La novità: accesso libero all'area pedonale per chi vive e lavora nel rione
 

La proposta: i cittadini dicano se vogliono la Ztl
Quando si dice tagliare la testa al toro. Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle modalità della pedonalizzazione e gli orari della Zona a traffico limitato (Ztl) per Villanova, Gianfranco Carboni, ex presidente della Circoscrizione 1 “Centro storico” e animatore dell'associazione “Quadrifoglio Karalis”, propone di svolgere un referendum per dire sì o no al nuova viabilità per il quartiere.
 

LA PROPOSTA Lo Statuto comunale, infatti, all'articolo 66 prevede il referendum consultivo che può essere promosso dal Comune o dai cittadini. «La consultazione dovrebbe svolgersi il prima possibile, certamente nel periodo di sperimentazione, che auspichiamo sia al massimo di sei mesi», spiega Carboni, che sottolinea: «Oggi (ieri) vengono finalmente installati i cartelli nelle “zone gialle” riservate ai residenti. Lunedì parte il periodo di omologazione delle telecamere».
 

ZTL E AREA PEDONALE Dalla prossima settimana, infatti, scattano i controlli automatici dei cinque varchi per accedere al rione storico, che segnaleranno alla Polizia municipale chi entra in auto in orario non consentito, dalle 21 alle 7 e dalle 15,30 alle 17. Queste limitazioni per la ztl non valgono per i residenti, che, a differenza di quanto previsto originariamente, potranno passare per tutte le 24 ore anche nell'area pedonale (via e piazza San Giacomo, via e piazza San Domenico e le vie Piccioni, San Giovanni e Sulis), come stabilito dall'ordinanza del Servizio mobilità del Comune emanata martedì accogliendo le richieste che il comitato del quartiere ha espresso all'assessore al Traffico Mauro Coni, nel loro incontro di due giorni fa. In ogni caso Coni assicura che «durante la sperimentazione si valuteranno anche i disagi e le reazioni di chi vive e lavora nel quartiere, eventualmente concedendo delle deroghe». Una possibilità evocata anche da Carboni: «In attesa del nuovo regolamento per ztl e area pedonale (approvato dalla Commissione consiliare Trasporti e in attesa di passare al vaglio dall'aula del Consiglio, ndr ), l'attuale normativa permette tante eccezioni che facilitano la correzione dei disagi».
 

IL TRAFFICO Oltre i problemi di parcheggi e mobilità, c'è da sottolineare che la ztl permetterà di alleggerire il traffico in un quartiere storicamente interessato da cedimenti del sottosuolo. Perché ogni anno transitano nel quartiere oltre tre milioni e mezzo tra auto, moto e camion, che da lunedì, per lo meno negli orari di “chiusura” del quartiere, invaderanno le strade adiacenti: viale Regina Elena, via La Vega, via dei Giudicati e via Bacaredda.
«Ztl e pedonalizzazione - evidenzia Coni - si inseriscono in un processo di riqualificazione del quartiere iniziato molti anni fa, con il rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione». E che da lunedì farà un ulteriore passo avanti.
Mario Gottardi