Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Via Is Campus dimenticata da tutti»

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2012

Nasce il comitato per curare gli interessi dei residenti: «L'illuminazione non è mai esistita»


All'inizio della strada c'è un cartello con una scritta ben visibile: “proprietà privata”. Via Is Campus, nella zona di Baracca Manna, nello stradario ufficiale non esiste . Ci sono però i suoi abitanti.
I SERVIZI E anche i servizi di cui hanno bisogno sono reali, ma da quelle parti mancano del tutto, o quasi: asfalto, illuminazione, servizio di raccolta differenziata. Le famiglie che ci abitano, una trentina in tutto, hanno dovuto sopportare i costi per la costruzione della rete fognaria. «Fino al 2009 utilizzavamo una fossa biologica e questa strada era una fogna a cielo aperto», racconta con rabbia Silvana Cocco, una delle residenti, che guida il “comitato via Is Campus”. «Poi il Comune ci ha imposto di costruire le fogne, pena il pagamento di una sanzione da diecimila euro. Il problema è che abbiamo dovuto pagare noi», spiega ancora, «circa quattrocento euro a famiglia».
PROPRIETÀ PRIVATA Con quel cartello che recita “proprietà privata”, ogni intervento strutturale in quella strada non rientra nella responsabilità del Comune. «Però continua a chiederci le tasse, e se non le paghiamo ci considera alla stregua degli evasori», aggiunge. Oggi almeno la rete fognaria e quella idrica ci sono, ma i problemi non mancano. Anzi. Il manto stradale, per esempio, «è in condizioni disastrose» e manca del tutto l'illuminazione. La notte, al buio, i ladri si sentono a loro agio e «agiscono indisturbati quasi tutti i giorni». Ci sono topi che sembrano gatti e, attorno alle case, le zecche sono dappertutto. Quando piove, poi, via Is Campus è quasi impraticabile: il campo sterrato che sta accanto alle villette, infatti, con la pioggia si trasforma in un lago di fango. Ma non è tutto. «Siamo costretti a portare alla fine della strada i sacchetti della spazzatura, perché soltanto lì il Comune ha sistemato i cassonetti per la raccolta. Però paghiamo la Tarsu come tutti i cittadini», protesta la Cocco.
I RESIDENTI Gli abitanti della lottizzazione sono giovani coppie, famiglie con bambini, ma anche single che aspettano da oltre dieci anni una soluzione. Hanno fatto richieste al Comune e domandato informazioni. «Abbiamo sollecitato più volte l'amministrazione perché intervenisse per mettere fine a questa situazione insostenibile. La risposta è sempre stata la stessa: per il momento non ci sono soldi», spiega ancora. Adesso la protesta è unanime: «Basta, chiediamo che intervenga il sindaco in prima persona, facciamo appello a lui perché anche noi abbiamo il diritto di vivere in maniera civile come tutti», conclude la Cocco. Paolo Castangia, presidente della commissione servizi tecnologici della Municipalità, parla di «vecchio problema che ancora aspetta di essere risolto. La situazione è preoccupante, per questo cercherò di incontrare il presidente del comitato via Is Campus e di organizzare un sopralluogo con l'assessore ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo, perché possa rendersi conto in prima persona di come stanno le cose».
Gli abitanti di via Is Campus versano le tasse come tutti i cittadini, ma in cambio non hanno i servizi per cui pagano.
Mauro Madeddu