Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La trovata: «S-vendesi casa irraggiungibile»

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2012

La rabbia di un rione


«S-vendesi casa irraggiungibile». Una scritta sopra un cartoncino, facsimile, nel formato e nel colore, di quelli normalmente utilizzati per vendere o affittare immobili. Gli abitanti di via San Giacomo, via Piccioni e via San Giovanni, sul piede di guerra a causa della pedonalizzazione, lo hanno affisso sulle porte e sulle finestre delle proprie case.
ABITANTI IN RIVOLTA Lo slogan serve per esprimere il disappunto sulle regole dell'area pedonale. Infatti insieme a via Sulis, queste tre strade, lunedì saranno accessibili solamente a piedi, salvo alcuni momenti della giornata in cui si potrà transitare in macchina per operazioni di carico e scarico. L'aggettivo irraggiungibile si riferisce soprattutto all'impossibilità, delle persone che abitano in queste vie, di poter arrivare con la macchina vicino alla propria casa in qualsiasi momento della giornata.
Stando alle nuove regole stabilite per la pedonalizzazione, anche per i residenti ci saranno le fasce orarie da rispettare. Le nuove disposizioni, prevedono che gli abitanti, nelle fasce orarie comprese tra le 10 e le 13 e tra le 17 e le 20, anche se muniti di apposito pass Area Pedonale, non possano transitare. Durante le restanti ore della giornata, la sosta non deve durare più di mezz'ora. Onorato Puddu dice: «Trovo assurdo che non possiamo arrivare nelle nostre case liberamente in qualsiasi momento della giornata. Se proprio devono limitare l'accesso, modifichino le fasce orarie. E poi, per quanto riguarda i parcheggi, si deve fare in modo che i residenti possano lasciare la macchina senza problemi».
NON CONSULTATI Tra gli abitanti c'è il malessere per una decisione calata dall'alto, che non tiene conto delle necessità di chi abita nel quartiere. Matteo Collu, sulle regole della pedonalizzazione, afferma: «Sono assolutamente contrario alle fasce orarie per noi residenti. Dovrebbero darci la possibilità di accedere quando abbiamo necessità anche perché possono capitare imprevisti che non hanno orario. Sulla pedonalizzazione bisogna tenere conto di tutte le situazioni contingenti».
Matteo Sau