Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il dibattito sul futuro

Fonte: L'Unione Sarda
10 aprile 2012

Una “chiamata alle armi” nel puro interesse della collettività

Risvegliare energie sopite nel capoluogo dell'Isola

«Cagliari amore e rabbia» era il titolo di un bellissimo libro di Rinaldo Botticini degli Anni Settanta. Un titolo che ancora oggi, a quasi quarant'anni di distanza, fotografa i sentimenti dominanti rispetto alla nostra città.
Lo avevamo riproposto, tempo fa, nell'affrontare il tema di quale futuro attende il capoluogo dell'Isola, per stimolare un dibattito che non vuole avere nulla di “politico”, se per politico s'intende tutto ciò che concerne la disputa fra ideologie e partiti, e non invece la “polis”. Noi ci proviamo di nuovo. E ci proveremo ancora, testardamente. Perchè riteniamo importante, addirittura vitale, stimolare una discussione intellettualmente onesta, scevra appunto da incrostazioni politiche, sull'idea di città che viviamo, su come vorremmo viverla, trasformarla.
Può darsi che sia errata la nostra percezione, magari sbagliamo nel sopravvalutare certi segnali, forse non teniamo in debito conto gli influssi negativi della crisi che si sta abbattendo sulle nostre economie, producendo inevitabilmente ansie e paure, prima fra tutte quella di lasciare un deserto ai nostri figli. O chissà, quella sensazione di declino che ci pare di avvertire forse non trova riscontro nella valutazione dei nostri lettori.
E tuttavia ci piacerebbe ricevere, e pubblicare, altri pareri, anche di chi non è d'accordo. E ci spieghi perchè Cagliari dovrebbe essere solo “amore” e niente “rabbia”.
Massimo Crivelli