Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un'arena virtuale dove ritrovarsi

Fonte: L'Unione Sarda
10 aprile 2012

I tifosi e la voglia di scrivere

Enrico Pilia
Questa è un'altra prova d'amore. Il successo della nostra iniziativa, gli sms dei tifosi, ci fa capire che il tema dello stadio non è solo una delle questioni sul piatto nel confronto fra il Cagliari e il Comune. Non è solo un tema da bar, o nelle chiacchiere da ufficio. I messaggi stanno arrivando da tutta la Sardegna, si stanno creando correnti di pensiero che chiedono un impianto al centro dell'Isola, o magari in provincia, perché l'abbraccio dei tifosi a quella che non è soltanto una squadra di calcio, sia più caldo. Ma in tanti chiedono un impianto nuovo, attratti da quel progetto così europeo della Karalis Arena e dalla possibilità di replicarlo dovunque, non solo in quel terreno di Elmas che sembra attrarre qualsiasi tipo di magagna. Il Sant'Elia, è la voce dei tifosi, è vecchio e cadente, ma - sempre loro a parlare - «smettetela con i litigi», l'appello rivolto al sindaco e al presidente, «pensate a noi tifosi e alla nostra squadra del cuore».
Gli appassionati di calcio meritano grande rispetto. Quelli che seguono il Cagliari, poi, hanno la loro “specialità”, quell'energia particolare che deriva dal fatto di tenere per la rappresentanza di un'Isola. Vedere una società come la Juventus che decolla al vertice della classifica di serie A anche grazie alla potenza esplosiva di un nuovo stadio, a misura di calcio e di tifoso, fa sognare il popolo rossoblù. «La decisione di andare a Trieste penalizza i i tifosi», dice Mamba '76. «San Paolo va benissimo»; scrivono in tanti, quando intravedono la possibilità che su quell'area si arrivi a un punto di incontro fra Massimo Zedda e Massimo Cellino. La gente che ama il Cagliari e il calcio vuole essere ascoltata e in queste pagine ha scoperto un luogo dove gridare la propria passione. Benvenuti e continuate a scrivere.

 

GLI SMS DEI SARDI. Al numero 3454822396 le impressioni sulla questione stadio: «A Trieste tifosi penalizzati»
Tutti d'accordo: i rossoblù devono restare in città
La delusione dei tifosi, la speranza per un nuovo stadio, le proposte per il Sant'Elia: nelle centinaia di sms che stanno arrivando al numero della redazione (3454822396) emerge lo spirito del tifoso o del semplice osservatore di questioni cagliaritane. Continuate a scriverci, ma non pubblicheremo gli sms non firmati. Ecco i nuovi messaggi.
Lo stadio nuovo sarebbe un'occasione irripetibile per il rilancio del centro Sardegna che se ben sfruttata avrebbe un ritorno economico e occupazionale. Fois Paolo
Il Cagliari deve giocare a Cagliari. Buttate giù il Sant'Elia e costruitelo lì. Anche perché se no farà la fine dell'ospedale Marino. RC
Non capisco perchè non si possa buttare giù e ricostruirlo nuovo. In Inghilterra non ci hanno pensato due volte a buttare giù Wembley e ricostruirlo. Il S.Elia dovrebbero buttarlo, inutile sprecare soldi per dei rattoppi. comancero.57@hotmail.it.
Cellino e Zedda trovino l'accordo per costruire il nuovo stadio a Cagliari in via San Paolo oppure andrebbe bene anche a Villacidro! Roberto da Serramanna
Il Cagliari deve giocare nella sua città, l'amministrazione e Cellino la smettano di litigare, chi ci rimette sono i tifosi. È urgente costruire uno stadio in tempi rapidi, via San Paolo, Quartu, Villacidro... l'importante che si costruisca. Massimo
Ha ragione Cellino. Bravo. Gli amministratori si comportano come i soliti sardi. Non sono lungimiranti ma solo gelosi. Però Cellino lo stadio lo deve fare nella piana di San Lorenzo. È il posto ideale, avrebbe sempre il pieno di spettatori dall'hinterland e dalla Sardegna e non solo quattro gatti cagliaritani... è la situazione logistica ideale, mi piacerebbe spiegarlo a Cellino. Grazie dell'opportunita. Dottor Filippo Podda
Penso che la decisione di andare a Trieste sia penalizzante per i tifosi del Cagliari. Si poteva sicuramente evitare cercando un campo alternativo nell'Isola. È da anni che il Sant'Elia é in degrado . Perché si è arrivati a un punto di non ritorno? Chi paga siamo noi tifosi veri! Forza avanti con il nuovo stadio una volta per tutte! Mamba976@yahoo.It

Ho 22 anni e una bimba di un mese, poi leggo discussioni per Cagliari e lo stadio: non sarebbe meglio creare posti di lavoro per chi come me non lo ha, anziché pensare allo sport? Pubblicatelo, vi prego. Andrea Villaputzu
È ovvio che il Cagliari debba giocare nella sua città. Lo stadio si può costruire quasi al fianco del S.Elia, ci sono i servizi a patto che il costo sia di Cellino e gli venga fatto un contratto d'uso per 99 anni. Il vecchio S.Elia va dato a privati, tipo società sportive o per concerti vari e far sì che l'intero costo per ristrutturarlo sia a loro carico. Sergio Mascia, Cagliari
Il sindaco ha tante idee ma poche conclusioni . Io sono per il nostro, più curioso, presidente d'italia. Uno stadio nuovo, oltre ad essere una novità, è anche tanto lavoro per cittadini . Caro sindaco, che lei tifi o no, il nostro sogno è stare in alto e competere con le grandi. Siamo sempre la prima squadra del Sud ad avere vinto uno scudetto. Forza Cagliari sempre. Andrè 86 Quartu
Il Cagliari deve giocare le prossime partite al Sant'Elia. Il nuovo stadio? A Quartu o a Villacidro! Roberto Porcedda, Serramanna