Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco i soldi di Celentano

Fonte: L'Unione Sarda
5 aprile 2012

BENEFICENZA.

L'assessore Orrù: «Li useremo per le situazioni più estreme»
 

Ottantamila euro di Adriano ai poveri della città
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«E io pago», diceva Totò: oggi paga Adriano Celentano, il Molleggiato d'Italia. E ottantamila euro, parte del ricco cachet del festival di Sanremo, arriveranno in città. La destinazione è decisa da tempo: andranno all'assessorato ai Servizi Sociali. Lo ha stabilito il sindaco Massimo Zedda. Alla base il voler evitare «qualsiasi tipo di discrezionalità nella scelta di singole famiglie», dato che ogni giorno «sono centinaia le persone che si rivolgono al Comune».
Così Zedda, in accordo con lo staff di Celentano, ha scartato l'ipotesi di destinarli a solo quattro famiglie bisognose. La donazione sarà invece impiegata per contrastare le povertà estreme. E qui si inserisce il progetto “Servizio civico comunale”, parte a sua volta dell'iniziativa “I passi che facciamo”, titolo di una canzone dello stesso Celentano, ma questo non stupisce.
 

IL PROGETTO Lo spiega Susanna Orrù, assessore comunale ai Servizi Sociali: «È un percorso di reinserimento sociale rivolto a nuclei familiari, o singole persone, che vivono in condizioni di svantaggio e a rischio di esclusione sociale». L'ottica alla sua base è «la valorizzazione della persona», non «un semplice assistenzialismo». Questo fa capire «la scelta di impiegare le persone che prenderanno parte al progetto in attività di pubblica utilità», dice la Orrù, «in cambio riceveranno un sostegno economico di 700 euro al mese, per sei mesi circa». Un modo per far sì che riacquistino la loro dignità e l'appartenenza attiva alla città.
 

I SOLDI Lo staff di Celentano ha comunicato che il bonifico per Cagliari è stato fatto, non resta che aspettare. Grande generosità o semplice pubblicità? La decisione di Celentano di devolvere il suo cachet per le due serate di partecipazione al Festival di Sanremo aveva suscitato scalpore. E prima ancora la notizia dell'importo complessivo: 700 mila euro. La scelta di devolvere l'intero importo in beneficenza risale a febbraio, poco prima che si alzasse il sipario sul tradizionale appuntamento canoro: 200 mila euro a Emergency, e più precisamente al Centro chirurgico e pediatrico di Goderich (in Sierra Leone) e all'ospedale di cardiochirurgia di Khartoum (in Sudan); e i restanti 500 mila a 25 famiglie bisognose di sette città. Non solo Cagliari, dunque, fra “I magnifici sette”: così Celentano, vestendo gli insoliti panni di Robin Hood, aveva voluto battezzare l'operazione. Per i restanti magnifici sei, escludendo Zedda, la scelta è ricaduta sui sindaci di Milano, Verona, Firenze, Roma, Napoli e Bari.
È lo stesso staff del Molleggiato a far sapere che 200 mila euro sono già in volo verso la Sierra Leone e il Sudan, dove approderanno nei due ospedali di Emergency. Non solo Cagliari: ottantamila sono in arrivo anche per Roma, Napoli, Bari, Milano, Verona e Firenze, che li destineranno alle famiglie più bisognose. Ora bisogna solo attendere.
Sara Marci