Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Premiato chi investe nei rioni più poveri

Fonte: L'Unione Sarda
3 ottobre 2008

Sgravi fiscali e previdenziali per chi apre bottega nelle Zfu

Esenzione dalle imposte, esonero dai contributi previdenziali per 5 anni. Sono alcuni dei vantaggi per le imprese che investiranno nelle Zfu.
Obiettivo: favorire gli investimenti nelle aree più povere del Paese, dando risposte economiche (l'assenza di lavoro) e sociali (degrado, criminalità). Come? Diminuendo il carico fiscale e tributario per le imprese piccole e persino micro che decidano di aprire bottega nelle aree degradate. La Finanziaria del 2007 dello Stato le aveva battezzate come Zone franche urbane (Zfu), ispirandosi a un analogo sistema sperimentato in Francia. È stato necessario aspettare la manovra del 2008 per concretizzare il progetto. Le Zfu in Sardegna sono 3: nel territorio di Cagliari, Iglesias e Quartu. Parteciperanno alla spartizione di una torta da 50 milioni di euro - quest'anno e nel 2009 - insieme ad altre 19 città sparse in 10 regioni, del sud (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania) e del centro (Lazio, Abruzzo, Molise), ma anche in Toscana e in Liguria.
L'ITER Per individuare le Zfu, riservate a Comuni con almeno 25 mila abitanti, il ministero dello Sviluppo economico ha definito un indice di disagio socioeconomico (Ids), con la combinazione di fattori quali tasso di disoccupazione giovanile e il tasso di scolarizzazione. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Industria Concetta Rau, ha approvato il 4 agosto scorso l'elenco delle Zfu sarde. Nell'ordine, stabilito sulla base dell'Ids, Cagliari, Iglesias, Quartu, Carbonia, Alghero, Sassari, Assemini, Oristano, Selargius e Olbia. Non figura Nuoro, cosa che alcune settimane fa aveva alimentato polemiche nel capoluogo barbaricino. Ma la ragione è chiarita nella stessa delibera dell'esecutivo: «Non è pervenuta alcuna proposta dal Comune di Nuoro». L'elenco, insieme alle proposte progettuali dei Comuni, è stato trasmesso al Governo. Mecoledì la comunicazione ufficiale del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, che ha confermato per la Sardegna la possibilità di attivare tre Zfu, inserendo quindi anche Quartu.
I VANTAGGI Chi decide di aprire un'attività d'impresa nelle aree di Cagliari, Iglesias e Quartu perimetrate come Zfu, avrà l'esenzione delle imposte sui redditi per i primi 5 anni, l'esenzione dell'Imposta regionale sulle attività produttive, l'esonero per 5 anni dal versamento dei contributi previdenziali. La Finanziaria, tuttavia, auspica che «l'incentivazione di attività imprenditoriali all'interno dei perimetri individuati sia funzionale a strategie di sviluppo o di pianificazione urbana di scala più ampia, che perseguano la riqualificazione complessiva delle aree, pur assegnando loro una vocazione produttiva e/o commerciale». Il contestuale impegno delle amministrazioni comunali «ad investire risorse locali o della politica regionale in infrastrutture e servizi pubblici in modo coerente con questi piani e queste strategie, può rappresentare un indicatore collaterale della qualità e della credibilità della proposta progettuale per la Zfu».
LA POLEMICA Il sindaco Marco Tedde contesta l'esclusione dalle Zfu di Alghero. «È una decisione da censurare», commenta, «perché riteniamo che il quartiere della Pietraia - individuato dalla Regione nella sua indicazione allo Stato quale destinatario delle facilitazioni derivanti dall'istituzione della zona franca urbana - abbia i requisiti per godere della facilitazioni». Tedde manifesta perplessità anche sulla mappa sarda delle Zfu. «Non riusciamo a capire quali siano i motivi per cui siano state prescelte solo le città del sud della Sardegna. Temiamo che, ancora una volta», sostiene Tedde, «il sud abbia prevalso nei confronti del nord».
EMANUELE DESSÌ

03/10/2008