Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scritte contro il Papa

Fonte: L'Unione Sarda
3 aprile 2012

SAN BENEDETTO. Raid con le bombolette anche in via Cugia e via Puccini

Vandali scatenati in centro, caccia alla banda di writer

Vandali scatenati a San Benedetto. Nei giorni scorsi numerose scritte sono state realizzate sulle facciate esterne di alcuni palazzi. Nel mirino è finito anche Papa Benedetto XVI. L'irriguardosa scritta contro il Santo Padre, definito «fascista», è stata realizzata in via Todde, nel tratto compreso tra la centrale via Dante e via Cavaro, all'altezza dei numeri civici 1 e 3. Non si sa chi abbia compiuto il gesto. Quasi certamente si è trattato di una bravata di un gruppo di ragazzini armati di bombolette. Fatto sta che la frase impressa sul muro ha suscitato indignazione tra i tanti passanti e gli automobilisti.
Ma non è tutto. In via Cugia, nei pressi del liceo classico Dettori, sono state vergate alcune stelle a cinque punte, simbolo delle Brigate rosse. Scritte e imbrattamenti anche sotto i portici di via Puccini, dove non sono state risparmiate le serrande degli esercizi commerciali, e in via Barone Rossi, nel confinante rione di Villanova. Situazione analoga, se non peggiore, nelle piazze Giovanni XXIII e San Cosimo, dove sono state realizzate scritte oscene perfino nel Parco delle Rimembranze. Un atto deprecabile, sintomatico di un preoccupante stato di degrado e abbandono in una zona centrale della città. Le forze dell'ordine sono sulle tracce di una banda di vandali, presumibilmente di giovane età, che pare sia dietro la gran parte delle scritte comparse nelle ultime settimane. Gesti d'inciviltà che, al contrario di quanto si pensi, sono puniti penalmente e possono portare anche a multe pesanti, soprattutto se si imbratta un monumento o un edificio di interesse storico o artistico. Inoltre sempre più spesso i giudici stanno infliggendo pene alternative, come quella di costringere i deturpatori a ripulire le facciate o, in casi di minori, farlo fare ai loro genitori. ( p. l. )