Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Chioschi, l'apertura slitta

Fonte: L'Unione Sarda
3 aprile 2012

Zedda: progetti in ritardo. Il consorzio: colpa del Comune


«A Pasqua rivedrete i primi baretti», aveva promesso il sindaco Massimo Zedda. Ma la previsione, visto lo stato dei cantieri al Poetto (il più avanzato è quello del chiosco Sella del Diavolo) è stata rivisitata ieri: «Le prime strutture verranno completate entro la fine di aprile», ha detto il primo cittadino alla fine della conferenza stampa sul Bilancio. Il motivo? «I gestori hanno presentato i progetti con due settimane di ritardo». Quindi l'inizio vero e proprio della stagione 2012 sarà, nella migliore delle ipotesi, il Primo maggio. Quando, si spera, in città arriverà anche una buona fetta di turisti per la Festa di Sant'Efisio.
LA SPIEGAZIONE Il consorzio Poetto service conferma che i chioschetti non saranno pronti per Pasqua: «Il bar Sella del Diavolo sarà pronto dopo metà aprile», spiega il presidente Sergio Mascia. Ma sulle motivazioni che hanno portato al ritardo non è d'accordo con Zedda: «Eravamo pronti a iniziare nella data prestabilita, ma il Servizio di edilizia privata ha chiesto ulteriori modifiche ai progetti. Quelle due settimane di cui parla il sindaco sono servite per ridisegnare le rampe d'accesso, che abbiamo dovuto realizzare dopo la decisione di costruire i chioschi su una pedana sopraelevata». Mascia però precisa: «Saremo molto veloci, purtroppo la discussione con il Comune è andata avanti sino alla fine di marzo. E noi, pur senza l'atto formale dell'amministrazione, abbiamo ordinato il legno nelle falegnamerie con largo anticipo. Anche grazie a questo riusciremo ad aprire alla fine del mese».
I PROGETTI È prevista la costruzione, su una superficie di circa 330 metri quadri di una «pedana sopraelevata di circa 50 centimetri dall'arenile, di 100 metri quadri. Sopra poggia il corpo destinato alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di 30 metri quadri». Ci saranno tre bagni: uno per i clienti, uno riservato ai disabili e un altro per il personale dei chioschi. ( m.r. )