BROTZU






CAGLIARI I nuovi parcheggi a pagamento davanti all’ospedale Brotzu saranno gratuiti per i pazienti trapiantati muniti di certificato rilasciato dal reparto di provenienza. Lo ha precisato ieri l’azienda ospedaliera dopo le proteste delle associazioni dei trapiantati e dializzati. Queste ultime avevano protestato per l’esclusione dall’accesso gratuito ai posteggi, per i quali si paga un ticket di 50 centesimi per la prima ora e mezzo di sosta. Molte le polemiche dei giorni scorsi, tra cui anche la protesta di alcuni consiglieri comunali e del sindaco Massimo Zedda. A riguardo il direttore generale Antonio Garau del Brotzu aveva precisato che «l’area che ricade nel comune di Cagliari è dell’azienda ospedaliera Brotzu. Abbiamo affidato ai nostri legali la verifica di quanto chiesto ieri dal sindaco Zedda (che aveva posto dei problemi sulla titolarità delle aree - ndr). Anche la zona di Cagliari è del Brotzu e all’amministrazione abbiamo fatto la stessa proposta accolta dal comune di Selargius. La scelta di fare parcheggi nasce dall’esigenza di agevolare chi viene in visita, fornendo a 50 centesimi per un’ora e mezza un posteggio custodito e sicuro. All’interno sono poi garantiti i parcheggi per tutta una serie di categorie. In passato ci sono stati danneggiamenti e aggressioni, ora non accade. Al comune abbiamo chiesto di sistemare l’area di sua competenza, stiamo aspettando». Poi erano intervenuti anche i trapiantati che non rientravano tra gli esenti. Poi ci sono state altre azioni di lotta e alla fine la sospensione di un sit in programmato: «Siamo venuti a conoscenza - avevano scritto in una nota - di un intervento dell’assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci, così come da noi richiesto, nei confronti della direzione generale del Brotzu, intervento teso a sbloccare la situazione per la concessione gratuita di posti auto ai trapiantati e dializzati, nei nuovi parcheggi a pagamento nell’ospedale». Da cui la decisione di attendere la decisione finale. Dirigenti delle organizzazioni di volontariato, concludeva la nota, «lunedì 2 aprile alle ore 10 saranno in ospedale per chiedere un incontro urgente con il direttore generale Antonio Garau e verificare le proposte. In caso di risposte negative da parte della direzione generale» avrebbero ripreso la protesta. Infine ieri l’incontro tra le associazioni da parte dei responsabili del Brotzu e l’accordo finale per un pass gratuito per tutti i trapiantati e i dializzati che devono molto spesso recarsi in ospedale per fare controlli o la dialisi. Una vertenza durata alcune settimane e che rischiava di diventare un caso sia per le divergenze col Comune che per quelle coi malati.