Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il campo nomadi verso la chiusura ai rom gli alloggi

Fonte: Sardegna Quotidiano
3 aprile 2012

«Si deve andare verso il superamento del campo stesso. L’area sarà ripulita per i suoi ospiti stiamo ipotizzando un percorso che li possa portare a vivere in appartamenti » . Susanna Orrù Assessore Politiche sociali

«Ripulire il campo rom è un’azione che non è mai stata fatta, neanche dalle precedenti amministrazioni. La situazione è sfuggita di mano da tempo». Maurizio Porcelli Pdl

LA POLEMICA

 

Il campo rom potrebbe essere chiuso in tempi brevi. Le direttive di un anno fa dell’Unione Europea e del parlamento italiano sono chiare: garantire l’integrazione e l’accesso alle famiglie agli alloggi sociali. I 28 nuclei familiari attualmente ospiti del campo, parteciperanno alle attività di inclusione sociale. È quanto è emerso ieri, durante la commissione Politiche sociali, insieme all’assessore Susanna Orrù. «Si deve andare verso il superamento del campo stesso. L’area sarà ripulita, grazie ai 500mila euro stanziati dalla Regione - spiega la Orrù - per i suoi ospiti stiamo ipotizzando un percorso che li possa portare a vivere in appartamenti. Il Comune contribuirà solo in una prima fase al pagamento dell’affitto, dopo di che il rapporto sarà tra gli occupanti della casa e il proprietario, con tutti gli oneri che conseguono dalla stipula di un contratto di affitto» E l’assessore Orrù prosegue: «In questo periodo di crisi, i rom vengono utilizzati come capro espiatorio, è un’azione sbagliata - sottolinea l’as - sessore - non serve guerriglia tra varie povertà, il campo rom è nato male e costato tanto, e chi lo abita non sono più persone nomadi, ma stanziali». Una ricetta, quella della Orrù, opposta a quella di Maurizio Porcelli, Pdl. «Ripulire il campo rom è un’azione che non è mai stata fatta, neanche dalle precedenti amministrazioni. La situazione è sfuggita di mano da tempo - osserva Porcelli - l’opinione pubblica non capirà la scelta delle case, è meglio reperire una nuova area per un nuovo campo». Sandro Vargiu, Riformatori, afferma che «oggi non sono più nomadi, ma cittadini. È giusto che vivano anche loro in case come le nostre, è il primo tassello per un loro percorso di autonomia». Gianni Chessa, Udc, spiega che «servono ancora riflessioni, ma sono esseri umani anche loro e vanno rispettati». Fabrizio Rodin, Pd, presidente della commissione fa notare che «il campo rom ha prodotto solo spese, è giusto cambiare rotta. Non sappiamo se l’idea delle case sarà positiva, ma dobbiamo provarci. Sul tema la maggioranza è compatta, a differenza della minoranza».

P. R