Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La lettera data a mano e via San Paolo

Fonte: Sardegna Quotidiano
3 aprile 2012

IL RETROSCENA

 

L’AREA Comune e società hanno individuato un possibile spazio per lo stadio

MUNICIPIO Cellino ha fatto avere a Zedda una missiva che spiega la sua scelta. Incontri sull ’area vicina alle ferrovie

Massimo Zedda, ieri mattina, sapeva già che da un momento all’altro il Cagliari avrebbe spiccato il volo. A comunicarglielo è stato lo stesso Cellino, con una lettera senza francobollo, consegnata a mano in Municipio. Caro sindaco, ha spiegato in sintesi il numero uno di viale La Plaia, sono costretto ad andare a Trieste, non è una decisione che prendo contro di te, spero che il dialogo non si interrompa. Prima di commentare il primo cittadino ha aspettato una comunicazione ufficiale, che è arrivata nel pomeriggio sul sito del Cagliari Calcio e della Lega. E allora è uscito sdegnato, nonostante i toni conciliatori del presidente rossoblù. Zedda vuole scrollarsi di dosso le responsabilità dell’addio (arrivederci) del Cagliari alla sua città. Intanto c’è un piano o, almeno, un’idea: valutare la possibilità di far costruire il nuovo stadio del Cagliari in via San Paolo: «È l’unica area di proprietà del Comune. Stiamo valutando l’ipotesi», dice il sindaco. L’area in questione, per capire, è quella dove ogni hanno vengono tirati su i tendoni del circo, di fronte alle ferrovie. Bisogna valutare se le strade possono sopportare il traffico di una partita con grande afflusso di pubblico e se, per esempio, le fogne sono realizzabili. Tutte attività per tecnici. Che comunque richiedono tempi lunghi. Basti pensare che a Elmas le procedure di autorizzazione sono andate avanti per anni, e poi si sono arenato contro lo scoglio di un’inchiesta della Procura. In via San Paolo, certo, non c’è l’Enac che accampa diritti. Ma c’è la burocrazia, contro la quale è necessario trovare scorciatoie che portino in fretta a centrare l’obiettivo. Il sindaco, in mattinata, aveva detto di essere pronto a mettersi al lavoro. Lo ha ribadito di sera. Cellino dice che con Zedda vuole sedersi a discutere. Il finale è da scrivere.

E. F.