Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Referendum, pronti i rimborsi per gli emigrati

Fonte: Sardegna Quotidiano
2 aprile 2012

LA DECISIONE

 

Arrivano i rimborsi per il voto degli emigrati. La Regione ha cambiato idea e «garantirà il rimborso delle spese di viaggio per gli emigrati sardi sia per i 10 referendum del 6 maggio sia per le amministrative del 20 e 21 maggio». Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Ugo Cappellacci per placare le polemiche dopo che lunedì l’assessorato agli Affari generali aveva annunciato di aver «temporaneamente sospeso i contributi per i rimborsi delle spese di viaggio per gli elettori sardi emigrati all’este - ro». Il motivo del taglio era di natura prettamente economica, come spiegava il comunicato dell’assessorato: «La sospensione si è resa necessario in quanto i fondi di bilancio stanziati per il 2012 non sono sufficienti a far fronte all’erogazione dei contributi». Ma ieri il governatore ha detto che il rpoblema sarà risolto. «Stiamo provvedendo ad assicurare la copertura finanziaria per far fronte alle spese necessarie per l’erogazione dei rimborsi agli aventi diritto - ha detto Cappellacci -i referendum rappresentano un’occasione per consentire al popolo sardo di pronunciarsi su questioni sulle quali si registra una diffusa e crescente sensibilità nella nostra società e vogliamo assicurare a tutti la possibilità di esprimere il proprio orientamento. Allo stesso modo vogliamo garantire la possibilità di scegliere i rappresentanti delle proprie comunità nei Consigli comunali che saranno rinnovati durante l’imminente tornata elettorale». LE PROVINCE SUL REFERENDUM Con i referendum si chiederà anche l’abolizione delle Province. «Le scuole andranno riscaldate lo stesso e le strade riparate. Che la spesa sarà minore è tutto da dimostrare». Bruno Dapei, presidente del Consiglio provinciale di Milano e del coordinamento nazionale dei presidenti di Provincia contesta i presupposti del decreto Salva-Italia. Ieri i presidenti dei Consigli provinciali riuniti a Palazzo Regio hanno rivendicato il loro ruolo e la loro utilità. «La Provincia fa spesso un lavoro silenzioso, ma indispensabile - ha detto la presidente della Provincia di Cagliari, Angela Quaquero - costruisce reti che consentono agli altri enti di funzionare e ai cittadini di esprimere bisogni ». Michele Salis