Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Brotzu, sosta gratuita solo nel weekend

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2012

IL CASO. Da oggi si paga
 

I parcheggi del Brotzu rimarranno a pagamento. Lo ha comunicato la direzione generale dell'ospedale, dopo averci pensato nel week end. ri. La sosta nel piazzale si paga dal lunedì al venerdì. Il sabato e la domenica l'accesso sarà libero fino a quando «l'intero sistema non andrà a completo regime», scrivono dall'ospedale. Per quanto riguarda invece i pazienti trapiantati, parcheggiare l'auto sarà gratuito solo se saranno in possesso del certificato medico rilasciato dal reparto di provenienza.
Così da oggi le sbarre, che nel fine settimana sono rimaste aperte, vengono nuovamente abbassate. E si ripresenterà, di fatto, la situazione che negli ultimi giorni ha scatenato polemiche e proteste.
I rappresentanti delle associazioni dei trapiantati, inizialmente sul piede di guerra, hanno sollecitato l'intervento da parte di Simona De Francisci, assessore regionale della Sanità, affinché porti avanti una mediazione con Antonio Garau, direttore generale del Brotzu. La notizia del diritto al parcheggio viene accolta con grande soddisfazione da Pino Argiolas, presidente di Prometeo: «È una novità estremamente positiva per tutte le associazioni di volontariato che tutelano i trapiantati». Sulla trattative avviate per la soluzione del problema, Argiolas afferma: «Ringraziamo l'assessore De Francisci e Antonio Garau per aver accolto le nostre richieste. L'incontro di oggi con Garau, serve per mettere a punto gli aspetti tecnici e logistici». Paolo Pettinao, presidente dell'Aido regionale, sulla vicenda afferma: «Notizia positiva anche perché i trapiantati utilizzano molto spesso l'ospedale». Pettinao, però, non accetta la serrata dei parcheggi per il resto degli utenti e dice: «Continuo a pensare che far pagare il parcheggio in un ospedale sia una cosa assurda e ingiusta. Durante la mia esperienza ho avuto modo di visitare tantissimi ospedali e devo dire che la situazione del Brotzu è unica nel suo genere perché non esiste una zona con parcheggi gratuiti».
Matteo Sau