Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Nessuna violazione edilizia»

Fonte: L'Unione Sarda
30 marzo 2012

Cadono le accuse per i tre imputati: l'inchiesta era nata nel 2008 con lo stop ai lavori

Assolti i responsabili del cantiere per i palazzi di via Ravenna

Erano accusati di aver violato le norme urbanistiche e paesaggistiche realizzando un cantiere edile in via Ravenna senza tenere conto (e non attestando) che si trovava a 42 metri da un fortino militare della II Guerra mondiale.
L'altro ieri però il giudice monocratico del Tribunale di Cagliari Giorgio Cannas ha assolto Roberto Paoni, rappresentante legale della società costruttrice Ichnos proprietaria dell'area, il progettista Alessandro Loddo e il dirigente comunale dell'edilizia pubblica Mario Mossa da tutte le imputazioni. L'inchiesta era nata nel 2008 quando la magistratura aveva apposto i sigilli sui palazzi in costruzione in via Ravenna. Secondo la Procura (l'indagine era stata condotta dal pm Gaetano Porcu) infatti i lavori erano cominciati sulla base di una concessione edilizia che violava il Ppr e in più era priva dell'autorizzazione dell'ufficio regionale Tutela del paesaggio.
Accuse che si basavano sul fatto che il fortino della II Guerra mondiale fosse da considerare un bene suscettibile di tutela e che quindi l'area fosse vincolata, ma che sono cadute una per una al termine del lungo processo davanti al giudice monocratico. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Luigi Concas, Carlo Pilia e Mariano e Massimo Delogu.