Ma oggi l'ex arbitro Longhi sarà a Trieste per controllare l'impianto

Incontro tra Zedda e Cellino: dialogo dopo il gelo

Alla fine si sono incontrati: Massimo Zedda e Massimo Cellino riprendono il dialogo sul Sant'Elia e su un nuovo impianto per il Cagliari. Il presidente rossoblù ha accettato l'invito del sindaco e si è presentato in Municipio ieri sera. Il faccia a faccia (anche se inizialmente era prevista una riunione con gli assessori ai Lavori pubblici e allo Sport) è durato circa un'ora ed è servito per chiarire che «l'obiettivo del Comune e della società è quello di fare in modo che la squadra possa giocare nella propria città e davanti ai propri tifosi», come è scritto in un comunicato stampa. E l'intenzione «vale per la fine di questa stagione ma anche per il futuro».
I LAVORI Per questo, l'amministrazione di Palazzo Bacaredda è impegnata «con i suoi tecnici e gli operai per garantire l'apertura del settore Distinti e limitare al massimo i disagi per i tifosi. Ringraziamo il sindaco di Trieste per la disponibilità espressa al Cagliari Calcio, ma confidiamo nel fatto che non ci sarà bisogno di accettare l'ospitalità offerta».
IL SOPRALLUOGO Ma proprio oggi la Lega calcio verificherà se il Nereo Rocco sia in grado di ospitare le ultime quattro gare casalinghe dei rossoblù. L'ex arbitro Carlo Longhi sarà nel capoluogo friulano per controllare le condizioni dell'impianto e capire se sia adatto alle esigenze della Serie A. La visita di Longhi, componente supplente del “Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive” della Figc, è programmata per le 11. «Gli ispettori verificheranno se lo stadio è in grado di ospitare una partita della massima serie», spiega l'assessore allo Sport di Trieste Emiliano Edera. «Rimane la nostra disponibilità a far giocare il Cagliari nell'impianto comunale, se la società deciderà in questo senso. Per noi è semplicemente necessario un adeguato preavviso».
L'IMPIANTO Il Nereo Rocco è uno degli stadi più giovani d'Italia: è stato inaugurato nel 1992, ha una capienza di 28 mila spettatori, quasi tutti ospitati in tribune al coperto. Nonostante la Triestina giochi attualmente in Lega pro (Serie C1) ha i tornelli e un impianto di sicurezza che consentirebbe al Cagliari di giocare le partite contro Inter, Inter, Catania, Chievo e Juventus. L'unica incognita sarebbe quella dell'impianto di illuminazione, ma se le sfide dei rossoblù venissero giocate di giorno la commissione per la sicurezza potrebbe comunque dare il via libera, un po' come è successo al Sant'Elia per la sfida contro la Fiorentina. Intanto al Sant'Elia i lavori proseguono: le reti che dovrebbero contenere l'eventuale caduta di pezzi di calcestruzzo, come ha annunciato l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, saranno installate prima della gara con l'Inter, «salvo imprevisti». In questo caso la trasferta a Trieste sarebbe una scelta obbligata.
Michele Ruffi