Ieri è scaduto il bando di gara da sette milioni di euro predisposto dalla Regione
È scaduto ieri, alle 13, il bando di gara da sette milioni di euro per il recupero dell'ex manifattura tabacchi. Una procedura che ha rischiato di andare deserta visto che agli uffici dell'assessorato regionale alla Pubblica Istruzione è arrivata soltanto un'offerta. Prima dell'aggiudicazione dei lavori una commissione esaminerà il progetto pervenuto, successivamente verrà elaborato il progetto esecutivo e soltanto dopo verrà avviato il cantiere.
La caccia per aggiudicarsi l'appalto per la progettazione e la realizzazione della Fabbrica della creatività nei locali dell'ex manifattura era partita il 4 luglio con la pubblicazione della gara. Secondo il progetto preliminare, predisposto da Area (l'ex Iacp) seguendo le linee guida della Regione, l'edificio servirà per ospitare la biblioteca regionale, la cineteca, un teatro, la libreria interattiva e degli spazi a disposizione per architetti.
Si tratta di un primo intervento: con i quasi cinque milioni (gli altri due serviranno alla Regione per coprire costi aggiuntivi come l'iva) l'impresa che si aggiudicherà l'appalto dovrà predisporre i progetti definito ed esecutivo e realizzare i lavori in alcune parti dell'ex Manifattura. I soldi infatti non bastano per completare il recupero dell'intera struttura.
L'amministrazione regionale ha previsto il recupero, nel sottopiano, dei locali che ospiteranno la cineteca. Circa seicento metri quadri dove troverà posto parte del patrimonio video della Regione. Verranno realizzate anche tre sale (da venti posti) per la visione dei filmati, e una caffetteria. Dal sotto piano partirà il teatro (sala convegni) da 720 posti con palcoscenico, quinte, camerini e foyer, che si estenderà anche nei livelli superiori. Nel pianoterra ci sarà il ristorante-bar da 240 metri quadri mentre nel corpo centrale, all'interno del cortile, verranno realizzati gli spazi per quella che viene chiamata “agenzia di architettura”. Attorno ci saranno gli atelier degli artisti. Sempre nel piano terra in 220 metri quadri verrà allestita la digital library, una libreria informatica. Nei locali del primo piano ancora atelier per gli artisti e laboratori.
La partita su uno degli spazi più importanti della città dunque fa segnare la prima svolta con la chiusura del bando di gara e la partecipazione di una sola impresa (o raggruppamento di imprese).
02/10/2008